Uno studio recente sugli incidenti stradali nel Regno Unito ha rivelato che, a parità di distanza percorsa, le auto ibride ed elettriche hanno una probabilità doppia di investire pedoni rispetto alle auto a benzina o diesel. Questa proporzione cresce addirittura di tre volte in ambito urbano.
Gli studiosi ipotizzano che diversi fattori possano contribuire a rendere tali veicoli più pericolosi. Tra questi, l'età media più giovane e la minor esperienza degli automobilisti di veicoli elettrici, unita alla maggiore silenziosità di questi ultimi, che li rende difficili da sentire, soprattutto nelle aree urbane congestionate.
Anche il report del Department of Transportation degli Stati Uniti del 2017 aveva già rilevato un rischio del 20% più alto per i pedoni da parte di auto elettriche ed ibride rispetto a quelle tradizionali, rischio che sale al 50% durante le manovre a bassa velocità come le immissioni, le svolte e la retromarcia.
Da luglio 2019, l'Unione Europea richiede che tutti i nuovi veicoli ibridi ed elettrici venduti siano dotati di un sistema di allerta acustico che emetta un suono quando il veicolo viaggia a bassa velocità. Tuttavia, vi sono ancora centinaia di migliaia di auto elettriche sprovviste di questo sistema.
Nicola Christie, professore di sicurezza nei trasporti alla UCL, evidenzia come le persone si affidino all'udito per giudicare la presenza, la velocità e la posizione dei veicoli. "Quando questi indizi mancano, l'individuazione potrebbe rivelarsi molto problematica, soprattutto in aree urbane affollate. Il problema potrebbe essere ancor più grave per persone con difficoltà visive o per i bambini, che hanno difficoltà a giudicare la velocità e la distanza dei veicoli." Un altro problema risiede nella rapida accelerazione delle auto elettriche e nel loro peso spesso superiore rispetto ai loro equivalenti a benzina, elementi che possono allungare le distanze di arresto.