L'americana Rivian, nota per i suoi SUV e pick-up elettrici di lusso, ha annunciato i nuovi modelli economici R2 e R3, destinati anche al mercato europeo. La produzione di massa di questi veicoli, tuttavia, potrebbe subire ritardi significativi fino al 2028.
Dopo la presentazione di marzo, Rivian ha ricevuto oltre 100.000 preordini per il SUV R2, con un prezzo di partenza di 45.000 dollari. Inizialmente previsto per il 2026, il veicolo verrà prodotto in quantità limitate nello stesso stabilimento dei modelli premium R1S e R1T. La produzione su larga scala avverrà solo dopo il completamento del nuovo mega impianto in Georgia.
Il nuovo stabilimento, un investimento da 5 miliardi di dollari, avrà una capacità produttiva annua di 400.000 veicoli. Tuttavia, la costruzione è attualmente in pausa e, secondo una recente richiesta di prestito al Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, non sarà operativo prima della fine del 2028.
La situazione finanziaria di Rivian rimane critica, con perdite su ogni veicolo venduto. Le difficoltà di approvvigionamento nel terzo trimestre hanno ridotto le consegne a sole 10.000 unità. Di conseguenza, gli obiettivi per il 2024 sono stati rivisti al ribasso: 47.000-49.000 veicoli prodotti e 50.500-52.000 consegnati, cifre inferiori rispetto al 2023.
Il trasferimento della produzione nell'ex stabilimento Mitsubishi dovrebbe consentire a Rivian di risparmiare oltre 2,25 miliardi di dollari, una mossa cruciale per la startup in difficoltà finanziarie. Tuttavia, questi ritardi nella produzione dei modelli economici potrebbero avere ripercussioni negative sul mercato delle auto elettriche, sia negli Stati Uniti che in Europa.