Le auto elettriche continuano ad essere al centro dei temi delle diverse case automobilistiche in un momento in cui è fondamentale delineare i piani di sviluppo dei prossimi anni, anche in vista del ban che sarà introdotto per auto diesel e benzina a partire dal 2035. Tra le realtà del settore automotive, la casa automobilistica Toyota ribadisce spesso la propria idea sul futuro della mobilità. Da tempo, infatti, il numero uno della casa automobilistica, Akio Toyoda, sottolinea la necessità di includere diverse opzioni per raggiungere l'obiettivo della decarbonizzazione.
In occasione dell'incontro annuale tenutosi nei giorni scorsi, Akio Toyoda ha parlato ai concessionari americani riuniti a Las Vegas ribadendo la sua posizione piuttosto neutrale nei confronti delle elettriche:
Proprio come sta accadendo con le auto completamente autonome, che tutti dovremmo guidare ormai da tempo, i veicoli elettrici impiegheranno più tempo per diventare mainstream rispetto a quanto i media vorrebbero farci credere.
Per i prossimi anni, dunque, sarebbe indispensabile offrire ai consumatori differenti tipologie di motorizzazioni: la stessa Toyota nelle sue strategie di vendita include infatti più tecnologie, tra cui le versioni ibride e quelle plug-in oltre alle auto alimentate ad idrogeno.
Per raggiungere la neutralità del carbonio, dobbiamo ricordare che il carbonio è il vero nemico, non un particolare propulsore e, francamente, i Bev non sono l’unico modo per raggiungere gli obiettivi a livello mondiale della neutralità del carbonio. Ad esempio, alla Toyota non a caso stiamo cercando da tempo di disporre di un portafoglio di scelte per la riduzione delle emissioni con ibride, plug-in, elettriche a batteria e veicoli a celle a combustibile.
A tal proposito, se ci chiediamo a che punto è la diffusione dei nuovi mezzi a emissioni zero nel nostro Paese la risposta è ancora piuttosto negativa. Secondo quanto emerso dai dati diffusi nei giorni scorsi, il 2022 non è stato un anno da ricordare per il segmento delle auto elettriche considerando il calo nel numero delle nuove immatricolazioni.