Alfa Romeo ha infatti ribadito i propri obiettivi, volendo diventare la più veloce, sul panorama globale nella transizione da zero vetture elettrificate, ad inizio 2022, al 100% di auto a zero emissioni nel 2027.
A dirla tutta, l’Alfa è partita leggermente in ritardo rispetto alle rivali, ma nonostante questo ha deciso che si impegnerà a battere sul tempo tutte le altre case e ad offrire al mercato soltanto vetture elettriche in soli cinque anni.
I presupposti per il successo ci sono, in effetti, alla luce degli ottimi dati di vendita della Tonale, disponibile in due versioni, mild hybrid o plug-in hybrid. A cui presto si affiancheranno anche un B-Suv e una berlina di grandi dimensioni. La prima vettura totalmente elettrica del marchio, sarà invece un SUV compatto, il cui arrivo è previsto per il 2024. Sappiamo già che condividerà l’architettura del Jeep Avenger, tant’è che sarà prodotto nello stesso stabilimento, ovvero a Tychy, in Polonia.
Ma non ci saranno solo SUV nel futuro dell’Alfa Romeo. Pensata principalmente per il mercato nord americano, arriverà presto una ammiraglia di segmento E, sempre 100% elettrica, ovviamente.
In Europa invece, la più venduta resta la Stelvio, seguita dalla Tonale e dalla Giulia. Nel resto del mondo, secondo i dati diffusi da Stellantis, il marchio ha registrato notevoli crescite nelle immatricolazioni, sia in Europa (Francia +101%, Portogallo +174%, Paesi Bassi +84% solo per citarne alcuni) in altri paesi, come la Turchia, in cui le vendite sono quadruplicate rispetto al 2021 e in Asia la Stelvio segna un +25%.