Le auto elettriche si stanno diffondendo, che ci piaccia oppure no. Di questi tempi, parlare di auto elettriche suscita da una parte una genuina e perfettamente condivisibile curiosità, ma dall’altra genera anche tutta una serie di dubbi sulle limitazioni imposte dalla diversa tecnologia adottata: quanto impiega un’auto a caricarsi, quanto costa caricarla, quanto tempo dureranno le batterie prima di degradarsi e perdere capacità di ricarica, dove trovo le colonnine se non ho modo di ricaricare a casa, tutte queste sono domande molto frequenti da parte di chi non conosce l’ambiente.
Ho volutamente tralasciato la principale preoccupazione, perché è quella che più rapidamente sta venendo meno grazie agli avanzamenti tecnologici avvenuti negli ultimi anni: l’autonomia chilometrica. L’articolo di oggi spera di convincere anche i più dubbiosi, del fatto che la cosiddetta “range anxiety”, cioè la paura di non avere carica sufficiente per completare il tragitto che si ha in mente, stia diventando rapidamente un problema destinato a sparire entro pochi anni: nasce così la classifica delle 5 auto elettriche con la maggiore autonomia chilometrica entro i 50,000 euro di prezzo di listino – certo non un prezzo alla portata di tutte le tasche, ma vi ricordiamo che quasi tutte le auto proposte, fatta eccezione per la Tesla Model 3, sono disponibili anche in versioni più economiche con batterie meno capienti (e quindi meno autonomia).
Volkswagen ID.4
La prima auto della nostra lista è la nuovissima Volkswagen ID.4, il primo SUV elettrico proposto dal colosso di Wolfsburg: l’ingresso di Volkswagen sul mercato dell’elettrico, con finalmente due proposte – ID.3 e ID.4 – realizzate su una piattaforma progettata ad hoc per questo tipo di utilizzo segna un punto di svolta molto importante per il settore.
Volkswagen ID.4 è proposta in una versione chiamata ‘Life’ sulla quale è installata una batteria da 77kWh, abbinata a un motore da 150 kW o 204cv di potenza, una combinazione che le permette di percorrere fino a 520 km nel ciclo combinato WLTP, mentre se ci si limita a un utilizzo urbano, l’autonomia raggiunge i 678 km. La velocità massima è di 160 km/h, con uno scatto da 0 a 100 in 8.5 secondi. Il prezzo fissato da Volkswagen per questa versione è di 49.150 €.
Hyundai Kona Electric
Al secondo posto troviamo la Hyundai Kona Electric, di cui potreste aver sentito parlare negli ultimi giorni a causa dell’imponente richiamo che Hyundai si è vista costretta ad avviare a causa di una fornitura di batterie malfunzionanti che hanno causato alcuni incendi in Asia: non c’è da preoccuparsi però, in Europa quella partita di batterie non è mai arrivata.
Hyundai Kona Electric, nella sua versione con più autonomia abbina un motore sincrono a magneti permanenti da 204 cavalli di potenza con una batteria da 64 kWh, una combinazione sufficiente ad assicurare 484 km nel ciclo WLTP e un’accelerazione da 0 a 100 in 7.6 secondi. Il tutto, a un prezzo di 49.200 €.
Kia E-Niro
La terza classificata è la Kia E-Niro in versione Evolution Long Range: negli ultimi anni Kia ha fatto un evidente sforzo per rinnovarsi, andando a proporre diverse soluzioni elettrificate (100% elettriche e ibride) anche a prezzi molto invitanti. Proposta a 48.100 euro, la Kia E-Nero è dotata di un motore elettrico a trazione anteriore da 204 cavalli e di una batteria da 64 kWh, ha consumi leggermente più alti dato che l’autonomia chilometrica sul ciclo WLTP è di 455 km, solo pochi chilometri in più rispetto alla terza classificata. In questo caso la velocità massima è di 167 km/h, con uno scatto da 0 a 100 in 7.8 secondi.
Tesla Model 3
Proseguiamo poi con la regina della classe per quanto riguarda diffusione e volumi di vendita, la Tesla Model 3 Standard Range Plus: ormai la conosciamo tutti, anche i più stoici sostenitori dei motori endotermici l’hanno vista e ne hanno sentito parlare, considerata l’enorme diffusione che ha visto negli ultimi 3 anni.
In Italia, la Tesla Model 3 è proposta in 3 versioni, e la Standard Range Plus è l’unica che rientra sotto la soglia dei 50,000 euro di prezzo di listino: è dotata di un motore elettrico a magneti permanenti (IPM) in grado di esprimere 211 kW di potenza (circa 283 cavalli), abbinato a un pacco batterie da 54 kWh, sufficiente ad assicurare una percorrenza di 448 km sul ciclo WLTP. Tesla non dimentica però le prestazioni, visto che la Model 3 in versione Standard Range Plus ha una velocità massima di 225 km/h ed è in grado di scattare da 0 a 100 in 5.6 secondi. Il prezzo di vendita è di 48.490 €.
Ford Mustang Mach-E
Chiudiamo la classifica con un’auto che ha suscitato molto interesse nell’ambito della mobilità elettrica, la Ford Mustang Mach-E. Anche in questo caso, ci troviamo di fronte alla prima vera auto elettrica sviluppata su una piattaforma appositamente studiata, e nonostante la scelta del nome – che ha scatenato forti cori di proteste da parte degli appassionati di auto, specialmente negli Stati Uniti dove il nome ‘Mustang’ è quasi una religione – le recensioni e le opinioni dei primi proprietari sembrano essere molto positive.
In versione Standard Range, la nuova Ford Mustang Mach-E è dotata di una batteria da 76 kWh, abbinata a un motore da 198 kW o 269 cavalli di potenza, sufficienti a spingere l’auto da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi. Secondo quanto riporta Ford, con una singola carica si possono percorrere fino a 440km, ma come abbiamo visto qualche giorno fa grazie alla storia di Sergio Rodrigues, che ha fatto un coast-to-coast degli Stati Uniti proprio con una Mustang Mach-E, i tempi di ricarica sono sorprendentemente brevi e ciò permette di aumentare il range con una breve sosta. Il prezzo di listino della Ford Mustang Mach-E in versione Standard Range è di 49.900 euro.
Sarebbe sbagliato affermare che le auto elettriche rispondono a tutte le esigenze, nessuno potrebbe prendere sul serio un argomentazione di questo tipo considerato che per avere auto in grado di percorrere più di 350 km bisogna spendere cifre che sfiorano i 50.000 euro, ma è innegabile il salto quantitativo fatto in pochi anni di sviluppo: se il trend elettrico continuerà con questa forza e convinzione, se le case automobilistiche investiranno nello sviluppo di tecnologie sempre più efficienti ed economiche, in un futuro non troppo lontano sarà possibile affrontare lunghi viaggi – anche autostradali – a bordo di un’auto elettrica senza il timore di restare con la batteria a terra.