L'auto solare Emilia 5 è quasi pronta, ha 5mq di pannelli ed è italiana

L'auto solare debutta al museo Ferrari di Maranello: può raggiungere una velocità di 120 km/h ed è interamente coperta da pannelli solari.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il nuovo prototipo di auto solare, Emilia 5, è stato recentemente svelato al Museo Ferrari di Maranello. Questa automobile, dotata di cinque metri quadrati di pannelli fotovoltaici sul tetto e due motori elettrici situati nelle ruote, rappresenta il quinto modello sviluppato dall'Onda Solare, un team costituito da studenti e docenti dell'Istituto di Istruzione Superiore Ferrari. Il progetto vanta anche la collaborazione dell'Università di Bologna e del MOST, Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile.

Emilia 5 appartiene alla classe Cruiser ed è una vettura a quattro posti; caratterizzata da prestazioni di alta qualità, grazie al telaio e la maggior parte dei componenti prodotti in materiali compositi basati su fibra di carbonio, questo prototipo può raggiungere una velocità massima di 120 km/h e ha un peso complessivo di 460 kg.

I suoi sviluppatori hanno grandi aspettative: oltre a partecipare alla South Africa Solar Challenge questo settembre, puntano a conquistare la Bridgestone World Solar Challenge, considerata la competizione più rilevante a livello mondiale nel campo delle auto alimentate da energia solare.

Un impulso significativo al progetto Emilia 5 proviene dall'Unione Europea. L'UE supporta, infatti, l'iniziativa GreenWave MOST attraverso il Piano Nazionale Resistenza e Resilienza (PNRR), sottolineando l'importanza crescente della mobilità sostenibile nell'agenda europea.

La presenza di Emilia 5 nelle competizioni internazionali non solo mostra il progresso nel design e nell'efficienza delle auto solari, ma riflette anche un impegno globale verso un futuro più sostenibile. Questo innovativo prototipo dimostra l'impegno nell'ambito delle tecnologie verdi e l'importanza della collaborazione tra istituzioni educative, centri di ricerca e organizzazioni internazionali.

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