A quasi un anno esatto dal debutto al CES di Las Vegas, la berlina elettrica del famoso colosso giapponese dell’elettronica potrebbe presto far la sua comparsa sul mercato. Conosciuta con il nome di Sony Vision-S e presentata inizialmente come concept, la vettura ad emissioni zero potrebbe venir prodotta in serie e contrastare quindi le vendite dei principali protagonisti del settore.
In occasione del CES 2021, Sony ha mostrato l’avanzamento dei lavori pubblicando il primo video che ritrae la Vision-S su strada, più precisamente tra i tornanti innevati austriaci. Il paese scelto per le prime prove non è casuale, in Austria infatti si trova la sede della Magna Steyr, un colosso per le forniture di automobili e responsabile della produzione di numerosi modelli per diversi produttori: dal Classe G di Mercedes alla I-Pace di Jaguar, passando da BMW con la sua Serie 5.
Un marchio che, insieme a NVIDIA, Continental, Bosch, ZF e Qualcomm, ha consentito a Sony di sviluppare il suo primo veicolo elettrico, sfruttando le conoscenze dei partner che hanno deciso di collaborare. Si prevede quindi un sistema infotainment sempre connesso e aggiornato alle richieste del settore, con assistenti alla guida avanzati e in grado di aiutare, concretamente, il guidatore. Su Vision-S è atteso un sistema ADAS di secondo livello capace di raggiungere, tramite aggiornamento OTA, anche la quarta declinazione prevista in futuro da Sony.
Sulla scia di Tesla, il colosso giapponese aggiornerà anche l'affascinante e futuristico sistema di infotainment che comprende 2 schermi sui quali vengono proiettate le immagini riprese dalle numerose telecamere esterne. Come tutte le vetture più avanzate e tecnologiche del settore, anche Vision-S integra un sofisticato sistema di telecamere al posto dei più classici e ben collaudati specchietti.
Poche informazioni riguardanti le specifiche tecniche anche se, alcune voci di corridoio, suggeriscono la presenza di due motori elettrici da 200 kW totali (circa 270 CV) capaci di assicurare una velocità massima di 240 Km/h e uno scatto da 0 a 100 di 4,8 secondi. L’autonomia con singola carica dovrebbe attestarsi sui 400 Km anche se, come anticipato, non vi è una reale conferma da Sony.
La presenza di Sony nel settore della mobilità elettrica dimostra, ancora una volta, come il settore attragga letteralmente qualsiasi produttore tecnologico. Nel corso dei prossimi anni potremmo assistere quindi all’inserimento, nel mercato, di figure che ad oggi non partecipano attivamente in nessun modo alla scena dei veicoli ad emissioni zero.