L'asse sterzante posteriore di Ferrari sarà ancora più rivoluzionario

L'asse posteriore sterzante potrebbe prendere una nuova svolta grazie ad un brevetto in casa Ferrari.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Complice la potenza di calcolo e gli intensi progressi nello sviluppo dell'hardware, la sterzatura della ruota posteriore è recentemente tornata in auge su tantissimi modelli di grandi dimensioni. Anche la Ferrari è entrata in azione con il suo Virtual Short Wheelbase utilizzato sul Purosangue, dove gli ingegneri sono riusciti a creare un sistema ancora più avanzato di quello utilizzato dai marchi premium presenti sul mercato. Secondo un nuovo brevetto pubblicato presso l'Ufficio Brevetti Europeo (EPO), una futura iterazione Ferrari di questo sistema comporterà il controllo individuale della ruota posteriore, che offrirà miglioramenti in aree che vanno dal consumo di carburante all'usura degli pneumatici. E, poiché qui stiamo parlando di Ferrari, promette anche ulteriori progressi nella dinamica di guida.

Gli attuali sistemi di sterzo per la ruota posteriore (RWS) sono già piuttosto sofisticati, con i computer capaci di passare tra i diversi requisiti operativi senza nessuna interruzione. A basse velocità, come quelle che l'auto incontrerebbe durante la guida in città o in fase di parcheggio, le ruote posteriori sterzano nella direzione opposta a quelle anteriori. Questo riduce il raggio di sterzata del veicolo e quindi facilita le manovre in spazi ristretti. A velocità più elevate, l'RWS fa l'opposto di quello che fa a basse velocità e sterza le ruote posteriori nella stessa direzione delle ruote anteriori. Questo inibisce qualsiasi perdita di controllo nelle curve ad alta velocità o nelle manovre evasive, mantenendo l'auto stabile quasi sempre.

L'unica limitazione con la maggior parte delle applicazioni attuali è che le ruote posteriori funzionano in tandem: una ruota copia la direzione in cui gira l'altra e le ruote posteriori rimangono in gran parte parallele. Sebbene la maggior parte dei sistemi RWS disponga di attuatori separati per ogni ruota, sono programmati per mantenere le ruote posteriori parallele. Indipendentemente dal fatto che questo sia dovuto alla progettazione o a causa di limitazioni di elaborazione, non è ancora il modo ottimale di utilizzare l'hardware. Il nuovo brevetto di Ferrari potrebbe rivoluzionare tutto. Secondo quanto riportato, il nuovo sistema potrebbe "slegare" l'incidenza delle ruote posteriori in precise occasioni e consentire quindi un controllo più capillare o una dinamica di guida superiore.

Infine, il nuovo RWS della Ferrari sarà anche in grado di mettere a punto il comportamento della vettura ai limiti dell'aderenza sterzando le ruote posteriori in direzioni completamente diverse, a seconda della situazione. Questo consente al sistema di controllo di controllare il movimento di imbardata dell'auto, garantendo una maggiore stabilità in curva, una maggiore agilità e un comportamento più tollerante ai limiti di aderenza.

Il messaggio di Ferrari è chiaro: al netto della forma di alimentazione (benzina, elettrificata o elettrica), la società ha come focus principale il piacere di guida e con Purosangue intende restare su questa strada offrendo soluzioni all'avanguardia in qualsiasi condizione.

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