Lankeleisi X2000 Max, eBike con doppio motore da 2000 watt | Test & Recensione
Lankeleisi X2000 Max è una eBike potentissima e interessante, che però è relegata a un uso fuori strada, visto che non è a norma di codice della strada.
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a cura di Andrea Ferrario
Editor in Chief
Lankeleisi è un brand di eBike, e così come molti altri, si approvvigiona dalla filiera asiatica che mette sulle strade biciclette elettriche molto simili tra loro, ma in un modo o nell’altro ognuna riesce a differenziarsi dall’altra per qualche particolare che potrebbe attrarre i consumatori, vincendo un braccio di ferro che oggi è fatto di pubblicità, prezzo e dettagli.
Ho provato il modello X2000 Max, una eBike con ruote "fat" fatte per il fuoristrada e con caratteristiche tecniche che la rendono divertente, ma purtroppo fuori legge per le nostre strade. Vi ricordo che potrete ugualmente acquistare questa eBike e usarla facilmente su percorsi dove non vige il codice della strada, soprattutto perché potrete anche ripiegarla, infilarla nel bagagliaio dell’auto e portarla dove volete.
Come caratteristiche e look è molto simile al modello Vakole C020 Max che ho provato poco tempo fa, ma la Lankeleisi X2000 va ancora oltre perché è dotata di due motori, uno per ruota, per una potenza complessiva di 2000 Watt.
Esteticamente è il classico modello con telaio con canna bassa, dove è inserita la batteria, manubrio e sella alta, e in questo caso c’è anche un portapacchi di generose dimensioni. Arriva a casa semi-assemblata. Dovrete montare il manubrio, il fanale anteriore con il parafango, la ruota anteriore che, includendo anche il motore, richiede il collegamento di un cavo apposito. Credevo il montaggio fosse più difficile, ma in realtà la forcella anteriore è modellata in maniera tale che la ruota si posiziona facilmente in un paio di incavi e poi basta avvitare un bullone per parte. Dovrete poi posizionare i pedali, regolare e fissare meglio lo schermo di controllo e tutto è pronto. Impiegherete al massimo mezz’ora ad assemblarla e fare le dovute regolazioni. Io sono riuscito a fare tutto da solo, anche se ho dovuto appoggiare di lato l’imballo per tirare fuori la bicicletta, poiché estrarla dall’alto, da solo, sarebbe stato un po’ troppo faticoso. Meglio avere un amico che può darvi una mano.
Quanto a dotazione tecnica, oltre al doppio motore, avrete un faro anteriore e uno stop posteriore, un doppio freno a disco, un cambio Shimano a sette rapporti e la batteria è un modello da 48V / 20 Ah (capacità totale di 960 Wh). Davanti c’è un doppio ammortizzatore con possibilità di gestire il precarico. Nella confezione troverete un piccola pompa per gonfiare le ruote, un lucchetto che si può installare sul piantone della sella e gli attrezzi per l’assemblaggio, di qualità superiore alla media.
Il computer di bordo è posizionato al centro del manubrio: lo schermo LCD è a colori, con un buon contrasto che si vede anche sotto al sole. Sulla sinistra troverete invece il sistema di comando: con un tasto centrale potrete accendere la bicicletta, con i tasti “+” e “-“ potrete salire o scendere di marcia, il tasto “i” cambia le informazioni sulle schermo mostrandovi il totale dei chilometri percorsi, il viaggio attuale, la massima velocità e altre informazioni. C’è anche un tasto dedicato per accendere la luce anteriore, che automaticamente abbassa la luminosità dello schermo per evitare di accecarvi, poiché si presume l’accendiate quando è buio. Una porzione della manopola destra ruota, è l’acceleratore.
Esperienza d’uso
La Lankeleisi X 2000 è una di quelle eBike che hanno il motore che si attiva e spinge subito al massimo, fino a quando raggiunge la velocità definita dalla marcia inserita. Ultimamente preferisco i modelli con sensori di coppia in grado di supportare la pedalata con il motore in maniera uniforme, quindi regolandola in base a quanta forza facciamo sui pedali. Non è questo il caso, appena inizierete a pedalare vi ritroverete a fare pochissima forza, quasi zero, poiché si occuperà il motore elettrico a farvi avanzare.
In realtà, le cinque marce selezionabili sono abbastanza inutili considerando che già in seconda marcia arriverete ai 25 chilometri orari senza praticamente nessuno sforzo. E tutto questo solo con il motore posteriore, perché per attivare il motore anteriore dovrete tenere premuto il tasto “+” fino a quando sullo schermo, al posto della scritta “single” comparirà la scrittura “dual”. A questo punto, con entrambi i motori attivi, l’accelerazione è decisamente forte. Da notare che l’uso dell’acceleratore non è così differente rispetto alla pedalata, non pensate di girare l’acceleratore e partire su una ruota; la progressione inizia lieve e poi accelera in maniera progressiva.
A questo punto della prova ho deciso di sbloccarla e provarla su un percorso che me lo permettesse. Per sbloccarla è sufficiente interagire con i comandi per entrare nel classico sottomenù delle impostazioni; cercate online troverete dei tutorial per sapere come fare.
In questa situazione si possono sfruttare meglio le differenti marce, anche se non c’è mai una chiara distinzione tra la potenza e velocità massima che si raggiunge con le singole marce e alla fine la lascerete nella marcia più alta e gestirete la velocità con la pedalata e il freno. La potenza dei freni idraulici è elevata, ma dovrete fare attenzione poiché tenderanno più che altro a bloccare la ruota e dosare la frenata è questione di fare un po’ di pratica.
L’ammortizzatore anteriore funziona come ci si aspetta, ma la mancanza di un sistema di assorbimento posteriore si fa sentire a ogni buca che si prende.
Verdetto
La Lankeleisi X2000 non è così semplice da valutare nel suo complesso. Da una parte offre una potenza enorme, poiché sbloccata permette di raggiungere facilmente (e superare) i 40 chilometri orari. Il modo in cui i motori erogano la potenza spingono a usarla quasi esclusivamente in elettrico, o con l’acceleratore, anche perché il cambio a 7 rapporti non è molto utilizzabile oltre i 25 chilometri orari, vi troverete a pedalare troppo velocemente. In modalità elettrica riuscirete a percorrere circa 60 chilometri con una carica completa, meno se la sbloccherete e andrete sempre al massimo. Questi numeri sono da eBike da fuoristrada, ma la mancanza di un sistema di ammortizzatori posteriore sembra relegarla maggiormente a strade con fondo omogeneo. Il fatto di poterla ripiegare è un grande vantaggio per portarla con sé e poi usarla in qualche percorso apposito, anche se 37 kg non sono pochi da spostare con un carico ingombrante.
E infine c’è il grande portapacchi posteriore. Se proprio dovessi identificare un cliente tipo di questa eBike, mi vengono in mente i rider che vediamo ogni giorno nelle nostre strade, anche se devo ricordare un’altra volta che questa bicicletta non è compatibile con il codice della strada attuale. O magari chi vive in ambienti rurali, o di montagna, con molte strade in cui poter sfruttare al massimo la potenza di questa bicicletta e la capacità del portapacchi.
Il prezzo è di 1799 euro, non basso, ma non differente rispetto ad altri modelli simili.
Voto Recensione di Lankeleisi X2000 Max
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
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Molto potente
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Portapacchi ampio
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Ripiegabile
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Schermo grande e chiaro
Contro
-
Non è compatibile con il codice della strada
Commento
Informazioni sul prodotto
Lankelesi X2000 MAX