Il design, fra tradizione e innovazione
Nuova Discovery combina la flessibilità degli interni, dotati di sette sedili full-size realizzati con la cura artigianale e ricchi di caratteristiche di design ingegnose, con belle proporzioni, linee moderne e pulite e una silhouette dinamica.
Il primo impatto con il nuovo Discovery 2017, infatti, parte dall'esterno, con un design completamente rinnovato che però strizza l'occhio a chi ha amato la generazione precedente: le linee sono più morbide, l'auto, pur mantenendo la sua imponenza, è ora più filante (è 13 cm più lunga della generazione precedente, 5 cm più larga e 4 più alta), e in linea con il nuovo corso di design della Casa britannica, in modo da incontrare i gusti di un bacino più ampio di acquirenti.
Nonostante la crescita nelle dimensioni, sulla bilancia ha perso ben 480 kg, grazie all'utilizzo del nuovo pianale SUV full-size monoscocca realizzato per l'85% in alluminio, attestando così il peso a 2.099 chilogrammi. Nonostante la stazza, il SUV può vantare importanti capacità aerodinamiche con un Cx di 0,33. La vettura è dotata anche di sospensioni pneumatiche regolabili che consentono di abbassare l'assetto della vettura di 60 mm per facilitare il carico o di alzarlo di 75 mm in caso di necessità.
Disponendo di 5 o 7 posti a seconda delle necessità, il nuovo Discovery è dotato di un bagagliaio che offre un volume di carico che va da un minimo di 258 litri e arriva fino a ben 2.500 litri con le ultime due file di sedili ripiegate, mentre nella configurazione con 5 posti la capacità è di 1.231 litri.
Il posteriore abbandona l'apertura a doppio battente del Discovery 4 a favore di un più tradizionale portellone (apribile e chiudibile elettricamente, con un sistema che gestisce anche una ribaltina - molto pratica - che aiuta il carico dei bagagli).
Ciò nonostante mantiene un forte richiamo al passato, grazie al design asimettrico del portatarga che la posiziona (in formato rettangolare standard) sulla sinistra per andarsi a restringere sulla destra, dando movimento e snellezza a una vista che, date le dimensioni molto generose del fuoristrada, rischiava di risultare pesante.
Anche nella vista laterale possiamo trovare segni di questo addolcimento, con il tradizionale tetto a scalino - più alto dietro, per dare maggiore spazio a chi siede nella seconda e terza fila di sedili - che rimane sempre presente ma è meglio integrato, più armonico.
Davanti infine ritroviamo le linee addolcite della "sorella minore" Discovery Sport, con un anteriore che mantiene la sua presenza scenica ma snellisce la silhouette, rendendo la vettura appetibile a un pubblico più vasto.