Lancia rinascerà sotto Stellantis: in futuro una nuova Delta?

Lancia rinascerà sotto Stellantis come una fenice dalla cenere, approfittando delle piattaforme modulari e tornando nel cuore degli appassionati.

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a cura di Federico Vecchio

La recente fusione del gruppo FCA con quello francese di PSA ha dato vita a Stellantis che, sin dalle prime mosse, sembra avere ben chiaro il futuro dei marchi precedentemente messi in secondo piano; è il caso di Lancia che è passata dal produrre auto come la leggendaria Delta Integrale a produrre solo un modello, la Ypsilon, la cui ultima versione circola da 10 anni senza mai avere ottenuto un restyling importante.

Il gruppo Stellantis ha deciso di lavorare sul marchio italiano per poter rilanciare il suo ormai perso prestigio ed equipararlo a marchi come Alfa Romeo o DS; questo non è il frutto di una dichiarazione ufficiale bensì di alcuni indizi che, se uniti, potrebbero indicare una strategia di rilancio.

Il più solido degli indizi si trova nei documenti ufficiali di Stellantis in cui vengono citati i nomi dei vari dirigenti, designer ed amministratori dei diversi marchi tra cui anche quelli di Lancia; nella gerarchia di Stellantis è posizionata al pari di altri marchi premium e questo insieme al distacco da marchi come Peugeot e Opel che sono nella categoria Upper mainstream indica che ci sono dei piani ben precisi per il marchio Torinese.

In cima alla piramide troviamo Maserati nella classe Luxury mentre alla base ci sono Citroen, Fiat e Abarth, definiti marchi Core ovvero principali, affiancati poi dai Global SUV e gli American Brands, Dodge Chrysler e RAM.

L’amministratore delegato scelto per la rivitalizzazione di Lancia è Luca Napolitano, manager con 21 anni di esperienza in Fiat Group e fino a ieri responsabile EMEA (Europa, Medio oriente, Africa) dei marchi Abarth, Fiat e Lancia che fa capire come i tempi bui del marchio torinese siano finalmente giunti al capolinea; la Ypsilon ha comunque mantenuto in vita il marchio e non è esclusa una conversione totalmente elettrica in stile 500e.

L’ultimo indizio è dato dal vantaggio strategico dato dalla fusione dei due gruppi che potranno condividere non solo idee e strategie di mercato ma anche piattaforme e tecnologie come la modulare PSA o la piattaforma eVmp.

Gli appassionati sperano in un ritorno al passato sportivo di Lancia con Thema, Stratos e Delta Integrale che potrebbe essere possibile tramite l’utilizzo della piattaforma Giorgio sviluppata per Alfa Romeo Giulia e Stelvio.

La rete vendita è inoltre da riprogettare, essendo ormai antiquata ed estesa al solo territorio italiano; sono tutti compiti complicati che nelle mani di una persona come Luca Napolitano potrebbero far rinascere il marchio come la fenice dalle ceneri.

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