Lamborghini Sian, presentata ormai più di un anno fa, si prepara a giungere nelle varie concessionarie. Tra le primissime consegne spiccano inevitabilmente due esemplari giunti in una famosa concessionaria nel Regno Unito. Sulla produzione totale, infatti, solamente tre modelli Sian si faranno strada nel mercato del Regno Unito e per ora due delle tre unità hanno raggiunto la destinazione, giungendo nel concessionario HR Owen di Londra. L'evento è stato caratterizzato da un servizio fotografico unico nel suo genere che ha coinvolto esclusivi modelli Sian, più nel dettaglio il modello chiaro in Grigio Nimbus e il modello più scuro in Nero Helene con finiture Oro Electrum.
Le due varianti di Lamborghini Sian, come gli altri 61 esemplari, sono stati realizzati su ordinazione dai tecnici del reparto Ad Personam Lamborghini. Come accennato, il primo modello si caratterizza per la tonalità Grigio Nimbus utilizzata per la carrozzeria e presenta un tetto in fibra di carbonio a vista con accenti Rosso Mars. All'interno beneficia invece di un tema dal look Nero Ade con finiture a contrasto Rosso Alala. Per quanto riguarda la seconda supercar Sian, più scura, non manca un design altrettanto accattivante; la carrozzeria Nero Helene dell'auto è completata da tonalità che richiamano accenti Oro Electrum. L'abitacolo richiama, anche in questo caso, gli esterni grazie ad un rivestimento in pelle Nero Ade con cuciture Oro Electrum a contrasto.
La vettura della casa di Sant'Agata Bolognese si configura di un motore a combustione da 6,5 litri V12 aspirato da 785 CV, il medesimo adottato da Aventador SVJ, abbinato ad un motore elettrico a 48 Volt. Per rendere ancora più entusiasmante la guida di Sian, nel cambio è stato integrato un propulsore elettrico da 34 Cv collegato direttamente agli assi. La potenza combinata, di 819 CV, consente alla supercar di bruciare lo 0 a 100 km/h in 2,8 secondi e raggiungere una velocità massima di 350 km/h.
Una delle caratteristiche più importanti di Sian è rappresentata sicuramente dal supercondensatore, sviluppato per accumulare l’energia elettrica dell’unità ibrida e sostituire così le batterie agli ioni di litio. Si tratta di un sistema di stoccaggio dell’energia tre volte più leggero rispetto a un accumulatore di pari potenza e tre volte più prestazionale rispetto ad una batteria di pari peso.