Il responsabile del design dell'azienda, Mitja Borkert, ha recentemente affermato alla pubblicazione australiana Drive che "[I veicoli elettrici sono] il futuro, dobbiamo decidere quando, in quale mercato e nei segmenti hanno senso di esistere". Bonkert ha poi aggiunto: "La nostra interpretazione è che probabilmente le auto più versatili e di uso quotidiano come la Urus saranno le prime completamente elettrificate rispetto alle pure super [sportive]". In una nota successiva ha poi precisato che Urus non diventerà immediatamente elettrico, ma che probabilmente è una delle vetture che meglio si sposa con questo genere di alimentazione.
Tanti appassionati sicuramente resteranno colpiti dalla perdita dell’Urus in versione ICE, ma considerato il tipo di utilizzo e i numeri di vendita registrati da Lamborghini capiamo come mai il marchio desideri di elettrificarlo nel breve periodo. Nei prossimi mesi debutterà Urus Evo, una versione rinnovata che andrà a posizionarsi nel medesimo segmento di Purosangue V12 e DBX 707; solo successivamente potremmo assistere all’arrivo del modello a batteria che si inserirà nelle immediate vicinanze di Tesla Model X Plaid.
I nostalgici dell’ICE saranno lieti di sapere che Lamborghini non ha ancora finito con i motori a combustione; per ora il marchio rimane impegnato con il motore V12, però è lecito attendere che arrivi sotto forma di qualche ibridazione. Di recente in casa Lamborghini sono stati avvistati strani test con vetture della concorrenza, come Porsche Taycan e Ferrari SF90, pertanto è prevedibile che Lamborghini abbia intenzione di introdurre una versione più ibrida del proprio mastodontico propulsore.