Lamborghini ha dichiarato vendite da record per i primi 9 mesi del 2021, nonostante la crisi dei semiconduttori e la generale instabilità dei mercati a causa della pandemia da Covid-19. Nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2021, Lamborghini è riuscita a consegnare 6902 veicoli, registrando un aumento del 23% rispetto ai primi 9 mesi del 2020, che a loro volta avevano fatto segnare un +6% rispetto al 2019, l’ultimo anno non influenzato dalla pandemia.
Il motivo di questo successo ha un nome breve ed evocativo: Urus. Il SUV di Lamborghini è il modello più venduto in tutta la storia della compagnia, nonché nei primi 9 mesi del 2021; sono stati ben 4085 gli Urus consegnati ai clienti, un aumento del 25% rispetto all’anno precedente. Anche le vendite della Huracan stanno procedendo bene, nonostante sia quasi arrivata alla fine del suo ciclo vitale: in questo caso abbiamo 2136 unità vendute, che rappresentano un aumento del 28% rispetto all’anno precedente. Infine l’Aventador, venduta in un totale di 681 esemplari.
“Il brand Lamborghini si trova in una posizione dominante, con una gamma di modelli molto richiesti e dotati di motori V10 e V12, oltre a offrire il Super SUV Urus, apprezzatissimo dal mercato. La compagnia non solo è riuscita a contrastare il momento difficile che stiamo attraversando, ma ha aumentato costantemente i propri volumi di vendita, l’ennesima prova di quanto il nostro catalogo attuale sia forte e piaccia al nostro pubblico.” Queste le parole di Stephan Winkelmann, a capo di Lamborghini.
La regione più importante per Lamborghini rimane EMEA – Europa, Medio Oriente, Africa – dove la compagnia ha venduto 2622 unità con un aumento del 17% rispetto al 2021; di seguito c’è il mercato americano, con un aumento del 25% e un totale di 2407 unità vendute, mentre la regione dell’Asia pacifica (APAC) conta per 1873 unità vendute, con un aumento del 28%.