Una Huracan Evo usata quasi come un’utilitaria. Questo è quello che ha compiuto Silvio De Iuliis Baldini, uno dei numerosi partecipanti di DRIIVE, un’associazione sportiva che si occupa di organizzare eventi dinamici per auto sportive e supercar. Centomila chilometri non sono decisamente pochi per una supercar di questo tipo, soprattutto se vengono coperti in poco più di 2 anni. Vi siete mai chiesti quanti chilometri percorre all'anno mediamente ogni italiano con la sua automobile? Secondo recenti studi effettuati prima dell’arrivo della pandemia, in media vengono percorsi poco più di 13mila km all’anno; cifra che, anche con le dovute moltiplicazioni annuali, si discosta enormemente da quanto effettuato dal fortunato proprietario.
La Lamborghini Huracan Evo non è, inoltre, una vettura che nel pensiero comune può essere definita come “auto da tutti i giorni”. Per chi non lo sapesse, si tratta di una coupé due posti in produzione dal 2014 che va a sostituire la precedente Lamborghini Gallardo. Nel corso degli anni il produttore di Sant’Agata Bolognese ha rilasciato numerose declinazioni che hanno puntato ad incrementare la potenza, le prestazioni e naturalmente il piacere di guida.
Huracan Evo nasce quindi nel 2019 ed è stata sviluppata sulla base della Performante, dalla quale condivide il propulsore e parte dell’aerodinamica. Rispetto al modello base, conosciuto con il nome Huracan LP 610-4, la Evo beneficia di un look più aggressivo caratterizzato da una serie di nuove soluzioni aerodinamiche; ad esempio, il paraurti anteriore riprende lo stilema della Y mentre il diffusore posteriore cresce di dimensioni. Integrato, inoltre, un nuovo spoiler a becco d’anatra che migliora la deportanza. Il powertrain è il medesimo della Performante, pertanto è presente un motore 5,2 litri V10 da 640 cavalli capace di spingere la supercar italiana ad una velocità massima di 325 km/h (valore dichiarato da Lamborghini, sebbene il proprietario abbia raggiunto i 340 km/h di tachimetro) e coprire lo 0-100 in 2,9 secondi, superando quindi anche le prestazioni dell’indomabile berlina elettrica Tesla Model 3 Performance.
La vettura è dotata di un sistema con ruote posteriori sterzanti, ereditato dalla “sorella” Aventador SVJ, che incrementano la maneggevolezza sia in manovra sia alle alte velocità. Per controllare tutta la gestione della vettura è presente una centralina di ultima generazione che monitora costantemente le varie impostazioni, proiettando alcune funzioni sul display touchscreen da 8,4 pollici integrato nella plancia. Tra le novità, rispetto al modello nativo, sono presenti di serie anche freni carboceramici capaci di fermare la vettura (100-0 km/h) in 31,9 metri; 50 centimetri in più della ben più coscosta Pagani Zonda F.
Considerato il record ottenuto da Silvio abbiamo realizzato una breve chiacchierata, che vi riportiamo di seguito, per scoprire più concretamente come siano stati coperti questi chilometri e se è stato necessario provvedere a specifiche accortezze per mantenere in buona salute la supercar.
Da poco hai raggiunto i 100mila km sulla tua Lamborghini Huracan Evo, quanto tempo ci è voluto?
So che arrivare a così tanti km con una supercar non è una cosa che si vede tutti i giorni, considerando che la maggior parte delle persone le considera come soluzioni da usare solo la domenica e comunque da non chilometrare troppo per non farne perdere valore.
Io invece credo che un’auto, qualunque essa sia, debba essere pienamente goduta; infatti appena l'ho acquistat è subito diventata la mia daily car, da usare tanto per partecipare a qualche raduno quanto per andare a fare la spesa.
Una cosa che bisogna inoltre tenere presente è che da marzo 2020 a causa del Covid gli spostamenti sono stati notevolmente ridotti per moltissimi mesi durante i vari lockdown, altrimenti molto probabilmente avrei fatto prima a raggiungere i 100mila km.
Mediamente quali consumi hai registrato e fin dove è possibile spingersi?
Per quanto riguarda i limiti fino a cui ci si può spingere, diciamo che sono solo quelli imposti dal codice della strada, altrimenti si potrebbe viaggiare tranquillamente a più di 340 km/h. Non ci si rende conto della velocità, sembra sempre di andare piano.
Hai coperto anche lunghe tratte? Se sì, com'è l'abitabilità di bordo?
In Italia sono stato un po' ovunque durante i tantissimi raduni a cui ho partecipato, da Milano alle Langhe, da Roma a Bari; non mi sono fatto mancare anche il traghetto per andare fino in Sicilia o per partecipare al rally sull’Isola d’Elba.
Per quanto riguarda l’Europa, verso est ho attraversato Slovenia ed Ungheria prima di arrivare fino in Romania; invece, verso ovest sono stato a Montecarlo ed anche nel sud della Spagna.
Proprio di ritorno dalla Spagna ho percorso 1.600 km in un solo giorno, ma non ho assolutamente risentito del viaggio.
Fortunatamente la mia Huracan ha i sedili comfort, quindi non è un problema trascorrere tante ore seduto alla guida. Nonostante quello che si possa pensare, a bordo c'è abbastanza posto per inserire valigie per due persone, sia nell'abitacolo sia nel baule anteriore.
Come si comporta in città? Ci sono particolari accortezze da seguire?
L’unica accortezza da usare nella giungla urbana è dovuta all’altezza da terra: bisogna sempre stare attenti ai dossi ed azionare il sistema lift prima di affrontarli. Stesso discorso per le rampe nei parcheggi sotterranei.
Centomila km non è una soglia decisamente bassa per una supercar di questo genere, quali aspetti ti hanno fatto innamorare della tua Huracan Evo?
Grazie anche alle quattro ruote sterzanti, l’auto è estremamente governabile e gestibile, è veramente incollata all’asfalto anche a grandi velocità.
E poi ha un sound pazzesco; anche in città io viaggio sempre in modalità “Corsa” per potere sentire il rombo e gli scoppiettii in rilascio. In una macchina del genere la radio è superflua, perché non ci si stanca mai di ascoltare la sinfonia del motore.
Per ultima ma forse più importante l’affidabilità, mai un problema durante questi primi 100mila km, ho fatto solo manutenzione ordinaria con i tagliandi ogni 15.000 km.
Pensi di continuare ad utilizzarla ancora a lungo o prevedi un cambio generazionale?
Al momento l’alternativa che mi piace di più è la McLaren, 600LT o 720S, anche se è un’auto completamente diversa a cominciare dalla trazione posteriore.
Le Ferrari le ho provate quasi tutte, ma non ce ne è nessuna tra le nuove che mi convinca del tutto; forse l’ultima Ferrari che veramente mi piace è la 458 Speciale.
Non è da escludere anche un ritorno a quello che era stato il mio primo pensiero quando ho deciso di prendere una supercar, cioè una Porsche.
Sta di fatto che al momento non credo che ci sia sul mercato una vettura ugualmente divertente e che sia adatta ai molteplici usi che ne faccio io; forse dovrei aspettare ancora un po’ per vedere se Lamborghini svelerà qualcosa di analogo e rinnovato, ma meno estremo della STO.