La vendita di auto elettriche cresce, ma l'Italia è (quasi) il fanalino di coda

31 paesi (inclusa l’Italia) hanno superato il fatidico 5% di auto elettriche, presto una svolta radicale?

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

L'auto elettrica sta ora vivendo il suo decisivo punto di svolta. Gli specialisti del settore identificano il 5% di quota di mercato come la soglia critica che segna l'avvio di una diffusione capillare. Superato questo limite, ostacoli logistici, industriali e il tradizionale scetticismo dei consumatori iniziano a dissolversi, facendo spazio all'affermazione di una nuova tecnologia.

Il fenomeno si spiega attraverso una curva a S: dopo un inizio lento, le vendite dell'innovativo prodotto vivono un'accelerazione esponenziale. I costi iniziali si riducono significativamente mentre l'articolo diventa di uso comune. Questo processo è attualmente in corso in 31 nazioni, compresa l'Italia, anche se con alcune riserve.

Il mercato cresce, ma non tutti i Paesi beneficiano dei medesimi volumi
Secondo le analisi condotte da Bloomberg basate sui dati conclusivi del 2023, rispetto a quanto già osservato l'anno precedente, il numero di paesi dove l'auto elettrica ha superato la soglia del 5% di quota di mercato è aumentato di 12 unità. Quale sarà la prossima evoluzione?

In seguito al raggiungimento di questo punto critico, le immatricolazioni di auto elettriche hanno manifestato una crescita rapida, portando la quota di mercato dal 5% al 25% in meno di quattro anni. Questo trend positivo, tuttavia, potrebbe essere influenzato da possibili fattori avversi come recessioni economiche, interruzioni delle catene di approvvigionamento, politiche avverse e fallimenti aziendali. Le predizioni attuali indicano che le vetture completamente elettriche raggiungeranno il 22% del mercato globale entro il 2024.

In Italia, le soluzioni elettriche hanno segnato un market share del 5,4% nel dicembre 2023, con un totale di 21mila unità vendute nel Q4 2023 (vendute, non necessariamente però circolanti nel nostro Bel Paese). Peggio di noi solo la Grecia con uno share del 5,3%, numeri bei lontani da quelli di altri paesi europei.

Nel nostro Paese, una leggera decelerazione si è registrata nei primi tre mesi del 2024, con percentuali di vendita che si sono attestate al 2,1% a gennaio, al 3,4% a febbraio e 3,3% a marzo anche a causa di un programma di incentivi non esente da difetti.

Questo rallentamento è attribuibile anche all'annuncio di nuove manovre per l'acquisto di auto elettriche, previsti più allettanti di quelli attuali, ma ancora in fase di approvazione. Questa situazione ha portato molti potenziali acquirenti a posticipare l'acquisto, in attesa di poter beneficiare di condizioni più vantaggiose.

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