La rivoluzione è pronta: BMW, la prima fuel cell di serie dal 2028. Addio EV?

BMW e Toyota rafforzano la partnership per un futuro sostenibile: focus su tecnologie a idrogeno e approccio diversificato verso la mobilità a zero emissioni

Avatar di Tommaso Marcoli

a cura di Tommaso Marcoli

Editor

BMW e Toyota rafforzano la collaborazione sulle celle a combustibile di idrogeno, con l'obiettivo di lanciare il primo modello BMW di serie a idrogeno nel 2028. Le due case automobilistiche amplieranno la loro partnership decennale per sviluppare una nuova generazione di fuel cell da utilizzare su specifici modelli di entrambi i marchi.

Questa collaborazione segna un passo importante verso la diversificazione delle tecnologie a zero emissioni nel settore automotive premium. Mentre Toyota è già presente sul mercato con la Mirai, BMW punta a offrire ai clienti un'ulteriore opzione di propulsione elettrica completamente priva di emissioni, affiancando l'idrogeno alle batterie tradizionali.

Oliver Zipse, CEO del gruppo BMW, ha definito il futuro modello a idrogeno come una "pietra miliare nella storia dell'automotive", sottolineando che "sarà il primo veicolo a celle a combustibile di serie mai offerto da un produttore premium globale".

L'idrogeno è considerato il "pezzo mancante per completare il puzzle della mobilità elettrica".

Le due aziende svilupperanno congiuntamente il sistema di propulsione per veicoli passeggeri, ma la tecnologia di base delle celle sarà sfruttata anche per applicazioni nei mezzi da lavoro. BMW punta a lanciare una variante a celle di un modello già in gamma, anche se al momento non sono stati forniti dettagli specifici sull'identità del prodotto.

Promozione dell'economia dell'idrogeno

La collaborazione tra BMW e Toyota va oltre lo sviluppo tecnologico. Le due case automobilistiche intendono promuovere attivamente "l'economia dell'idrogeno" attraverso diverse iniziative:

  • Partecipazione congiunta a progetti locali per lo sviluppo della rete di rifornimento
  • Sostegno alla creazione di un contesto favorevole alla mobilità a idrogeno da parte di governi e investitori
  • Promozione della sostenibilità economica della tecnologia fuel cell

 

Per entrambe le aziende, l'idrogeno rappresenta una tecnologia complementare rispetto ad altre soluzioni come l'elettrico a batteria, l'ibrido plug-in o il termico tradizionale. Viene considerato un "promettente vettore energetico" per la decarbonizzazione, particolarmente adatto in quelle situazioni dove i sistemi a batteria non risultano ottimali.

Questa partnership rafforzata tra BMW e Toyota dimostra come i grandi costruttori automotive stiano diversificando le loro strategie per affrontare la transizione verso una mobilità a zero emissioni. L'idrogeno potrebbe giocare un ruolo importante in questo processo, offrendo un'alternativa alle batterie tradizionali soprattutto per veicoli di grandi dimensioni o per lunghe percorrenze.

Leggi altri articoli