Kia con la nuova EV3 vuole iniziare un nuovo capitolo che si rivelerà cruciale nella strategia del brand coreano in Europa. Il motivo è semplice: dal 2025 entreranno in vigore i tanto discussi limiti sulle emissioni di CO2. La media, per ogni costruttore, deve essere inferiore a 95g per ogni km percorso. Per soddisfare una soglia così bassa, sarà necessario che almeno una nuova automobile ogni tre sia elettrica. La EV3 sarà dunque decisiva per evitare che Kia si ritrovi a dover pagare centinaia di milioni (se non miliardi) di euro all'Europa. Saprà essere, quindi, un successo commerciale all'altezza delle aspettative?
Una nuova sfida
La transizione elettrica di Kia ha preso il via nel 2021 con il lancio della berlina EV6, seguita dall’innovativa e imponente EV9. Ora, tocca alla EV3 consolidare questa rivoluzione, puntando non solo sulle prestazioni tecniche, ma anche sul raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di vendita necessari. In questo contesto, Kia ha deciso di puntare sul segmento più dinamico e strategico del mercato: quello dei SUV compatti. Le proporzioni ridotte non sacrificano lo spazio interno, e l’approccio pragmatico del design coreano si traduce in un equilibrio tra efficienza aerodinamica e ottimizzazione degli spazi.
Il linguaggio stilistico di Kia, riconoscibile e moderno, viene declinato in forme semplici ma solide, capaci di generare immediata empatia. Il look minimalista nasconde un’attenta cura aerodinamica che non è solo estetica, ma funzionale: permette di ridurre i consumi e massimizzare l’autonomia. Infatti il Cx è di soli 0,25. Un'ottima riferimento per il segmento di appartenenza. Nel complesso, mi è piaciuta perché la semplicità si rivela sempre essere una soluzione efficace. Perdersi in virtuosismi estetici non avrebbe avuto senso, per una vettura di questo tipo e in questo segmento.
All’interno, il pavimento piatto, reso possibile dall’architettura elettrica, consente un’abitabilità sorprendente per la categoria. Il divano posteriore è stato spostato verso le ruote, liberando spazio per i passeggeri e per vani portaoggetti intelligenti. Soluzioni creative come svuota-tasche e scompartimenti multipli sfruttano ogni centimetro disponibile, trasformando l’abitacolo in un ambiente estremamente pratico.
Tecnologia all’avanguardia e comodità d’uso
La tecnologia è un altro punto di forza della EV3. Tre schermi integrati dominano la plancia, ospitando quadro strumenti e sistema infotainment di nuova generazione, completo di integrazione wireless per smartphone. È possibile duplicare lo schermo del proprio dispositivo mobile senza bisogno di cavi, un comfort che si aggiunge alla praticità di controlli intuitivi.
Apprezzatissima è la scelta di reintrodurre tasti fisici per il climatizzatore, evitando le distrazioni che spesso derivano dall’uso di menù digitali durante la guida. Finalmente si ritorna a proporre soluzioni che, al posto del design, mettano al primo posto la funzionalità e l'efficacia di utilizzo. Non dover perdere tempo tra vari sotto menù digitali significa anche non dover perdete la concentrazione dalle fasi di guida, riuscendo a impostare temperatura e velocità della ventola senza troppe difficoltà.
Motorizzazioni
La Kia EV3 sarà proposta in due varianti di batteria: 58,3 kWh, per un’autonomia di 436 km; 81,4 kWh, che spinge la percorrenza fino a 605 km, un valore di riferimento per il segmento. Entrambe le versioni condividono il motore elettrico da 204 CV, mentre la ricarica rapida DC da 128 kW permette di recuperare fino a 424 km in soli 31 minuti nella versione più performante.
Alla guida la EV3 si dimostra particolarmente neutra: risponde in modo ottimale alle esigenze di spazio e versatilità d'uso e non era necessario che offrisse anche una dinamica di guida particolarmente entusiasmante e coinvolgente. Infatti, l'assetto è morbido (fin troppo) e le sospensioni assorbono molto bene le asperità dell'asfalto. Si tratta di una vettura comoda che asseconda molto bene ogni esigenza di utilizzo quotidiana.
Durante il test, condotto tra le strade nei dintorni di Lisbona, ho percorso un totale di circa 120 km tra vari scenari di guida. A fine esperienza, il computer di bordo registrava un consumo medio di 15,3 kWh/100 km. Un risultato positivo che conferma l'attenzione posta da Kia nel riuscire a offrire una vettura efficiente e che sappia percorrere molti chilometri con un pieno di energia elettrica.
Prezzi
I prezzi in Italia partono da 35.950 euro (con batteria da 58,3 kWh) per la versione base e arrivano fino a 48.250 euro (con batteria da 81,3 kWh) per l’allestimento top di gamma, che include la batteria più grande e dotazioni superiori. Si tratta di un listino non certo popolare per una segmento B. Però c'è sicuramente da considerare che quest'auto rappresenta il meglio della tecnologia attualmente disponibile per Kia. Resta il dubbio su come una segmento B elettrica a quasi 36 mila euro - senza incentivi disponibili - possa affermarsi su un mercato così complesso e competitivo.
La strategia, comunque, sembra chiara: proporre una vettura pratica, furba e in grado di soddisfare le esigenze di una clientela sempre più attenta alla sostenibilità, senza sacrificare la facilità d'uso grazie alla buona autonomia. Vedremo se questi presupposti saranno sufficienti a trasformarla in un buon successo commerciale.