Automobili Pininfarina si è posta un obiettivo molto ambizioso ma concettualmente molto semplice: realizzare l’auto sportiva più potente mai prodotta in Italia. Per farlo, ha messo a punto la hypercar elettrica ‘Battista’, che da poche ore ha completato la sua prima fase di test presso il Nardò Technical Centre, in Puglia.
Il prototipo della Battista è stato testato nel famoso anello di 12.6 km di lunghezza, ma anche nel tracciato da 6.2 km dedicato ai test per la tenuta di strada. Non ci sono dati su quali siano le velocità raggiunte dalla Pininfarina Battista, ma vi possiamo confermare che l’auto testata è molto vicina a quella che andrà in produzione, con tutta la dotazione degli interni prevista.
“Le incredibili prestazioni della Battista sono già evidenti, i nostri clienti quasi sicuramente non avranno mai avuto un’esperienza di accelerazione come questa. Il nostro obiettivo resta quello di offrire ai nostri clienti la possibilità di scegliere tra diverse modalità di guida che si adattino alle diverse necessità, per offrire molto di più della sola velocità. Grazie a un range superiore ai 500 km con una sola carica, il tutto a zero emissioni e con un sistema di trazione a 4 ruote motrici, guidare la Battista sarà un grande piacere.” Ha affermato Georgios Syropoulos, colui che ha eseguito i test sulla Battista.
Ad oggi esistono 9 prototipi della Pininfarina Battista, anche se non tutti sono completi a livello di dotazione tecnologica; nelle prossime settimane Automobili Pininfarina continuerà i test, anche per testare la tenuta dell’auto nelle temperature invernali, e promette le prime consegne già nel 2021.
I test continueranno in strutture private, sarà praticamente impossibile vedere una Battista per strada, dato che per stessa ammissione degli sviluppatori l’auto suscita troppa curiosità nella gente per strada, e spesso questo porta a dei cruciali rallentamenti nei lavori richiesti.
Derivata dalla Rimac C_Two, la Battista disporrà di 4 motori elettrici in grado di erogare complessivamente 1873 cavalli e 2300 Nm di coppia; dati pazzeschi, che senza alcun dubbio metteranno la Battista lassù, nell’olimpo delle hypercar. Prodotta in 150 esemplari, la Battista però farà del piacere di guida e del lusso il suo punto forte: le sospensioni avranno diverse possibilità di regolazione di modo da offrire una guida confortevole, senza però dimenticare l’anima sportiva.
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Come anticipato, le consegne della Battista sono già attese nel 2021: il prezzo è fissato a 2 milioni e 600 mila euro per i 150 esemplari che saranno assemblati da un team di ingegneri italiani.