In seguito ad un convegno organizzato da alcuni esponenti della Terra dei Motori, ospitato all’Expo Dubai 2020, è stato finalmente deciso quale sarà il futuro della Motor Valley. All’appuntamento "The Secret Ingredient to Create a Supercar" hanno partecipato il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini; il Vicepresidente Global&After Sales di Ducati, Francesco Milicia; il CEO di Dallara, Andrea Pontremoli; il Capo della Comunicazione Lamborghini, Tim Bravo, e il CEO di Autopromotec, Renzo Servadei. Le future supercar saranno quindi a batteria, ma preserveranno tutti quegli aspetti chiave che le hanno rese celebri in tutto il mondo; cambierà il sistema propulsivo, ma resteranno delle soluzioni uniche e altamente prestazionali.
La Motor Valley comprende Ferrari, Maserati, Ducati, Lamborghini, Dallara e Pagani come principali brand mondiali, ma sono presenti anche 16.000 piccole e medie imprese per quasi 70.000 posti di lavoro. Ma cosa succederà in concreto in futuro?
Ferrari e Lamborghini hanno già dichiarato da tempo l’intenzione di abbracciare più concretamente la mobilità elettrica e i rispettivi modelli arriveranno tra il 2025 e il 2027. Pagani, invece, non ha rilasciato particolari dichiarazioni in merito anche se, alcune voci di corridoio, suggeriscono che l’erede della Huarya arriverà nel 2024 e sarà disponibile anche a batteria. Dallara ha invece di recente siglato un importante accordo con la joint venture Silk-FAW che, proprio nella Motor Valley, ha deciso di aprire una nuova sede produttiva dedicata allo sviluppo di auto elettriche. Maserati si inserirà nel mercato dell’elettrico con la linea Folgore, attesa anch’essa tra il 2024 e il 2025.
Ducati, a partire dal 2023, sarà fornitore ufficiale unico delle moto per la FIM Enel MotoE World Cup, la classe elettrica del Campionato del Mondo MotoGP, conquistando l’accordo precedentemente siglato con Energica. Ducati è comunque al lavoro per sviluppare la prima moto elettrica stradale, ma si parla di una finestra temporale identificata tra il 2025 e il 2030, per arrivare ad offrire un prodotto finito in grado di soddisfare le esigenze dei clienti.