Il settore della mobilità sta subendo, anche con un ritmo piuttosto sostenuto, una sorta di rivoluzione che nasce dalle quattro ruote fino ad arrivare alle due ruote con i veicoli di micromobilità personale. Le città sono sempre più trafficate e inquinate e, nell'ottica di migliorare questi due aspetti, TIER Mobility (uno dei più giovani operatori di sharing disponibili in Italia) mette a disposizione una gamma di veicoli elettrici. Dai monopattini elettrici fino ai motorini, passando naturalmente per le e-bike, tutti alimentati da una innovativa e propria rete energetica.
In Italia il servizio è al momento disponibile a Palermo, Bari, Trento, Roma, Milano, Reggio Emilia, Modena, Monza, Torino e Parma; in futuro si prevede l'arrivo anche in altre città. A questo proposito, per saperne di più sul servizio e sui piani di espansione futuri, abbiamo scambiato quattro battute con Saverio Galardi, General Manager di TIER Italia.
Il concetto di "città in 15 minuti" è una necessità delle realtà urbane; quanto manca per Milano e che limiti ci sono?
Negli ultimi anni, i monopattini elettrici in sharing e altre modalità di micromobilità hanno conquistato un posto nel trasporto urbano cittadino e sono diventati una parte sempre più importante del transito locale, con TIER Mobility in prima linea nella rivoluzione del trasporto sostenibile. Fornendo alle persone un'ampia gamma di veicoli elettrici, consentiamo alle città di creare ambienti più sostenibili e di muoversi verso un futuro a emissioni zero. Riteniamo che la micromobilità abbia il potere di trasformare le città, in quanto le città di tutto il mondo cercano modi per rendere le loro reti di trasporto più sicure e più rispettose dell'ambiente.
Quanti e quali miglioramenti infrastrutturali sono necessari per una maggiore MaaS?
In Italia, il MaaS è un nuovo progetto che riunirà in un’unica super app molte app già esistenti. A livello statale è già partito il progetto MaaS4Italy del MITD, che inizierà a mostrare i suoi effetti a partire dalla seconda metà del 2023, dove attraverso un bando pubblico sono state selezionate inizialmente le città di Napoli, Milano e Roma. Starà alla capacità di queste città sviluppare questa nuova concezione del trasporto integrato che vedrà la nascita di un’unica grande banca dati pubblica alla quale i singoli Maas operator potranno collegarsi per poter operare.
La nostra visione è quella di creare un domani più connesso e di cambiare il settore della mobilità non solo offrendo una mobilità elettrica sicura e sostenibile, ma anche aiutando a collegare la micromobilità sostenibile con il trasporto pubblico e integrandosi nelle soluzioni MaaS esistenti e future. Piattaforme che integrano servizi end-to-end di pianificazione del viaggio, prenotazione, biglietteria elettronica e pagamento per tutte le modalità di trasporto urbano sostenibile - pubbliche o private - rendendole più facili da raggiungere, più convenienti e più comode rispetto al possesso di un'auto privata.
TIER offre più modelli di micromobilità; cosa va per la maggiore?
Sicuramente il monopattino è la modalità più popolare e che attrae più utilizzatori. La bicicletta, quindi, ha un mercato più ridotto, ma comunque complementare a quello del monopattino. I due mezzi, dunque, si integrano facilmente andando a soddisfare le necessità di mobilità di fette diverse della popolazione. Allo stesso tempo però, in contesti competitivi, il servizio di Ebikes per poter essere finanziariamente sostenibile deve essere svolto da operatori che abbiano nella stessa città anche un servizio di monopattini.
I monopattini sono utilizzati da un pubblico variegato; qual è l'età media? ci sono modalità di guida per neofiti?
I sinistri purtroppo sono sempre più comuni, che tipo di assicurazione è presente?
L’assicurazione è obbligatoria da legge e ciascun mezzo in sharing è coperto. Assicuriamo l’utente e la sua responsabilità civile verso terzi con una delle maggiori compagnie di assicurazione stradale coprendo i danni e le lesioni personali causati a terzi, gli incidenti personali e i sinistri in caso di veicoli parcheggiati.