Tesla è stata denunciata da un suo cliente negli Stati Uniti dopo che una Model Y avrebbe accelerato "all'improvviso e in autonomia", obbligando l'uomo a schiantare l'auto per evitare di colpire dei pedoni che si trovavano nelle vicinanze.
La causa è stata presentata alla Corte Suprema dello Stato di New York questa settimana e vede come protagonista Akm Shamsuzzaman, un tassista che lavora per la società Revel Transit: lo scorso 29 gennaio Akm ha ricevuto una Tesla Model Y da guidare per la giornata, ma molto presto le cose hanno iniziato ad andare male.
"Aveva il piede sul freno, ha messo l'auto in Drive, ha tolto il piede dal freno e l'auto è schizzata in avanti" ha detto Daniel Shimko, l'avvocato di Akm, confermando che il suo cliente era stato istruito su come utilizzare l'auto. Secondo Shimko, l'auto avrebbe perso il controllo subito dopo aver tolto il piede dal freno, freno che tra l'altro non ha più risposto ai comandi quando Akm ha provato a premerlo nuovamente. Anche mettere l'auto in modalità Park non ha sortito alcun effetto, obbligando l'uomo a schiantare l'auto per evitare guai ben peggiori, vista la presenza di pedoni nelle vicinanze.
Fortunatamente non ci sono stati feriti in seguito all'episodio, e al momento Tesla non si è pronunciata ufficialmente sulla questione; quello che sappiamo, però, è che non è la prima volta che si verificano casi di questo tipo e che in passato Tesla si è scagionata mostrando i dati della telemetria dell'auto, che dimostravano l'errore umano, posizione ulteriormente confermata dalla NHTSA che ha analizzato più di 200 report di incidenti che hanno visto coinvolte delle Tesla che avrebbero "accelerato da sole" concludendo che si tratta sempre di un errore umano e mai di un'azione compiuta in autonomia da parte dell'auto.
Questo problema in Cina è così esteso da aver costretto Tesla a rilasciare un aggiornamento software per aiutare il guidatore a distinguere il pedale dell'acceleratore da quello del freno. Sicuri di volere le macchine volanti?