La McLaren F1 è stata una delle più avanzate supersportive del mercato, un vero oggetto del desiderio a tiratura limitata, 106 esemplari realizzati fino ad oggi, nonché l’auto di produzione più veloce al mondo mai realizzata tra quelle con motore aspirato.
Un concentrato di tecnologia che ha fatto sognare e che farebbe ipotizzare laboratori futuristici con attrezzature all’avanguardia dedicate alla sua messa a punto e manutenzione.
Tuttavia i colleghi di Jalopnik recentemente in visita proprio al quartier generale McLaren hanno scoperto un aspetto quantomeno originale, che mai immaginereste: per comunicare con la centralina dell’auto infatti i tecnici inglesi utilizzano un portatile, precisamente il Compaq LTE 5280. Niente di strano se non si trattasse di un modello risalente ai primi anni ‘90.
In realtà, quando la F1 fu prodotta proprio a partire dal 1992, il portatile Compaq era attuale. Ciò che stupisce è più che altro trovarlo ancora oggi nei laboratori quando ci si aspetterebbe che fosse stato invece sostituito da un prodotto più recente.
Il segreto di questa scelta è legato a uno specifico componente del portatile, la scheda CA (Conditional Access), un’interfaccia tra il software del portatile, di tipo DOS, e l’auto che realizza una comunicazione criptata, indispensabile per motivi di sicurezza e anche di protezione delle proprietà intellettuali.
Tuttavia continuare a reperire modelli funzionanti di questo portatile che ha ormai più di venti anni diventa sempre più difficile e dispendioso per McLaren. Per questo l’azienda sta lavorando a una nuova interfaccia che sia compatibile con i portatili più recenti, assicurando lo stesso livello di sicurezza offerto da questa soluzione. Fino ad allora però ci penserà il Compaq LTE 280 con la sua scheda ad accesso condizionato a programmare una delle auto più veloci mai realizzate.