La decisione di Maserati di abbandonare il progetto della versione elettrica della supercar MC20, annunciata originariamente nel 2020, segna un significativo cambio di rotta nelle strategie del marchio del Tridente. Dopo cinque anni di sviluppo e attesa, l'azienda modenese ha preferito concentrare le proprie risorse sulla consolidata versione a benzina dotata del potente motore V6 Nettuno e sulla nuova MC20 GT2 Stradale. La scelta riflette una realtà di mercato che vede gli acquirenti di supercar ancora profondamente legati all'esperienza di guida offerta dai motori termici tradizionali, soprattutto quando si tratta di vetture ad altissime prestazioni.
Perché la MC20 elettrica si è fermata ai box
Secondo quanto riportato da Autocar e confermato da un portavoce ufficiale di Maserati, la decisione è stata presa a seguito di approfonditi studi di mercato che hanno evidenziato una netta resistenza dei clienti del segmento supersportivo alla transizione elettrica. "Gli studi sul segmento delle supersportive hanno dimostrato che i clienti della MC20 sono ancora molto legati ai motori a combustione interna come il nostro V6 Nettuno, che incorpora tecnologie derivate dalla Formula 1, e non sono pronti a passare all'elettrico nel prossimo futuro", ha dichiarato il rappresentante dell'azienda.
La mancanza di interesse commerciale ha quindi portato alla cancellazione definitiva del progetto MC20 Folgore, nonostante fosse stato presentato come uno dei pilastri della futura strategia di elettrificazione del marchio modenese. Attualmente, Maserati sta concentrando la produzione sulla versione GT2 Stradale della MC20, che sarà disponibile per i clienti nordamericani dalla prossima estate.
Un momento di transizione per il Tridente
Le difficoltà non si limitano alla sola MC20 elettrica. Il 2024 ha rappresentato un anno particolarmente complesso per Maserati, con vendite globali che hanno raggiunto appena 11.300 veicoli, segnando un preoccupante calo del 57% rispetto all'anno precedente. Un dato ancora più significativo se confrontato con i risultati di Ferrari, che pur posizionandosi in una fascia di prezzo superiore, ha registrato vendite complessive di 13.752 unità.
Nonostante questi numeri, l'azienda modenese mantiene un atteggiamento positivo verso il futuro, come evidenziato da un portavoce: "Maserati sta attraversando una fase importante del suo percorso. Se da un lato il 2024 ha portato con sé delle sfide, dall'altro questi risultati riflettono una trasformazione a livello industriale piuttosto che una mancanza di forza nel DNA di Maserati". Il 2025 viene descritto come un anno cruciale, caratterizzato dal lancio di prodotti chiave e dalle celebrazioni dell'"Anno del Tridente", in occasione del centenario del logo iconico del marchio.
L'elettrificazione selettiva del marchio italiano
Nonostante lo stop alla MC20 elettrica, Maserati ribadisce il proprio impegno nella mobilità sostenibile. L'azienda continua a offrire versioni elettriche "Folgore" di altri modelli della gamma, come la Grecale, la GranTurismo e la GranCabrio, proponendo un mix di propulsori che spaziano dall'elettrico, al mild hybrid, fino ai motori a benzina tradizionali.
La strategia attuale prevede di mantenere l'intera produzione in Italia, elemento distintivo che il marchio sottolinea con orgoglio: "Come unico marchio di lusso all'interno di Stellantis, Maserati continua a concentrarsi e a investire nell'innovazione, nelle prestazioni e nell'artigianalità italiana", ha precisato il portavoce ufficiale.
Cosa resta della MC20 e cosa sarebbe potuta essere la Folgore
A cinque anni dalla sua presentazione, la MC20 rimane un punto fermo nella gamma Maserati, con la nuova versione GT2 Stradale che potrebbe fungere da ponte tra il modello standard e future evoluzioni più potenti. La GT2 Stradale eroga 640 CV dal suo V6 biturbo Nettuno, una potenza considerevole per un'auto che pesa circa 1.500 kg.
Tuttavia, la cancellazione della versione elettrica lascia aperti molti interrogativi su quello che avrebbe potuto essere. Sebbene i dettagli ufficiali non siano mai stati rivelati completamente, le indiscrezioni parlavano di una configurazione trimotore capace di sviluppare oltre 700 CV combinati. Con un pacco batterie posizionato strategicamente in basso per abbassare il baricentro, la MC20 Folgore avrebbe potenzialmente rappresentato la Maserati più veloce mai prodotta.
La decisione di abbandonare questo progetto solleva quindi interrogativi più ampi sul futuro dell'intera gamma Folgore, specialmente alla luce delle citate ricerche di mercato che hanno evidenziato una resistenza dei clienti premium verso la completa elettrificazione nel segmento delle auto ad altissime prestazioni.
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