E' finalmente stata svelata, anche se solo in forma di prototipo, la prima moto 100% elettrica prodotta da Kawasaki, una delle Big Four giapponesi quando si parla di motociclette. Nonostante si tratti appunto di un prototipo, mostrato da Kawasaki durante la fiera motociclistica Intermot che si è svolta nei primi giorni di ottobre, le intenzioni della casa giapponese sembrano essere quelle di portare la sua elettrica sul mercato già entro la fine dell'anno; entro il 2025 Kawasaki prevede, inoltre, di avere a catalogo più di 10 tra moto elettriche e ibride.
A un occhio non attento, questo prototipo di Kawasaki potrebbe non sembrare nemmeno una moto elettrica, è evidente lo sforzo messo in campo dal team di ingegneri della casa giapponese specializzata in moto dal 1954 di mantenere geometrie e linee quanto più simili a quelle dell'attuale gamma di moto tradizionali, con motore termico. Il telaio utilizzato, ad esempio, sembra essere stato preso dall'attuale Z400 e riadattato alla sua nuova anima a elettroni.
Dalle foto possiamo notare la batteria, realizzata in una forma particolare e ricercata - come a voler imitare quella di un puntale che normalmente si può trovare nella parte bassa a protezione del motore. Quest'ultimo, qui in una versione elettrica, è posto al centro della moto e pare coperto da un carter nero che ben si sposa con il resto della carenatura della piccola elettrica di Kawasaki.
Sì, piccola, perché stiamo parlando di un prototipo con potenza paragonabile a quella di un 125cc. Al momento non sono state comunicate specifiche sul motore o sulla capacità della batteria, ma senza dubbio queste informazioni dovranno circolare a breve se in Kawasaki vogliono davvero portare il modello sul mercato entro fine anno - con modifiche minime se non totalmente assenti rispetto a quanto stiamo vedendo in foto.
Secondo quanto riporta la testata Motorcycle, il comparto frenante e le ruote installate su questo prototipo 100% elettrico sarebbero stati presi in prestito dalla Ninja 300, o forse dalla Z300: quel che è certo è che l'aria compatta di moto la rende molto intrigante dal punto di vista della maneggevolezza alla guida, che comunque sarà riservata principalmente ad ambienti cittadini, vista la potenza vociferata e la capacità in termini di batteria che ne può conseguire. Il profilo slim si può notare anche nella zona dove normalmente si troverebbe il serbatoio della benzina, che ora speriamo essere diventato un utile vano per piccoli oggetti.
Chissà che l'imminente edizione 2022 di EICMA, prevista a Milano dal 10 al 13 novembre, non ci sveli ulteriori novità sulla prima elettrica di Kawasaki.