Il produttore di tecnologia LiDAR Innoviz Technologies ha annunciato un'espansione della sua collaborazione con il Gruppo BMW, avviando una fase di sviluppo su una nuova generazione di sensori LiDAR. Successivamente, in base ai risultati di questa prima fase, BMW valuterà un accordo con Innoviz che porterà l'automazione avanzata in un'ampia gamma di modelli dell'azienda automobilistica.
Innoviz Technologies collabora con BMW da diversi anni e prevede di distribuire le tecnologie abilitate LiDAR nella nuova Serie 7 entro la fine dell'anno, ma l'obiettivo è che questa tecnologia sia implementata anche in modelli BMW più economici nel tempo. Con Mercedes che si è già aggiudicata il titolo di prima casa automobilistica a introdurre la tecnologia di guida autonoma di livello 3 supportata da sensori LiDAR in America, BMW non vuole rimanere troppo indietro rispetto al suo acerrimo rivale e il rapporto con Innoviz Technologies aiuterà a colmare il divario.
I sensori LiDAR sono stati identificati come fondamentali per le tecnologie di guida autonoma, poiché permettono all'auto di rilevare in modo graduale le funzioni che altrimenti sarebbero affidate al conducente. Rispetto ai sensori basati su telecamera, LiDAR è in grado di rilevare ostacoli molto più lontani e con maggiore precisione.
In aggiunta, BMW e Innoviz stanno anche lavorando al sistema Minimal Risk Maneuver (MRM), il primo sistema basato su LiDAR del suo genere. "L'MRM fungerà da piattaforma decisionale di guida di sicurezza secondaria, sfruttando le prestazioni avanzate, l'affidabilità e la resilienza del LiDAR InnovizTwo per gestire le decisioni di guida in tempo reale", ha dichiarato Innoviz.
BMW ha già confermato all'inizio del 2023 che il livello di guida autonoma di livello 3 sarà disponibile sulla Serie 7, ma ha anche precisato che il sistema avrà inizialmente funzionalità limitate a una determinata velocità, che verrà gradualmente aumentata nel tempo. Poiché i sensori e i sistemi di livello 3 sono più costosi, verranno implementati inizialmente sulla Serie 7 prima di estendersi ad altri modelli. In quel momento, il CTO di BMW, Frank Weber, aveva assicurato che "si tratta di un vero livello 3; il veicolo è al comando, non il conducente".