Volkswagen conferma che il progetto di auto elettrica di punta "Trinity" è ancora in corso, ma subirà un ritardo. Il costruttore tedesco utilizzerà l'architettura elettrica sviluppata in collaborazione con Rivian per realizzare Trinity come Software Defined Vehicle. La decisione di posticipare Trinity è legata alla volontà di Volkswagen di implementare prima la nuova architettura su modelli più iconici e sui brand premium del gruppo. L'obiettivo è sfruttare al meglio la partnership da 5 miliardi di dollari siglata con Rivian per lo sviluppo di veicoli elettrici software-defined.
Secondo quanto dichiarato dal CEO Thomas Schafer, la nuova architettura elettrica verrà introdotta inizialmente sui modelli Audi e Porsche già dal 2027. Successivamente, nel 2029, sarà la volta della versione elettrica della Golf, definita da Volkswagen come un "prodotto più iconico" con cui avviare questa nuova era tecnologica.
Solo in un secondo momento, probabilmente non prima del 2032, arriverà il lancio di Trinity. Schafer ha precisato che "Trinity non è stata progettata come un veicolo di volume", ma piuttosto come un prodotto di nicchia simile alla Phaeton, ammiraglia del marchio prodotta in serie limitata tra il 2002 e il 2016. Il rinvio di Trinity, originariamente prevista per il 2026, è dovuto alla necessità di Volkswagen di ottimizzare l'implementazione della nuova architettura elettrica sviluppata con Rivian. Questo permetterà di integrare al meglio le funzionalità avanzate promesse per Trinity, come la guida autonoma di livello 4.
Nonostante il ritardo, Volkswagen conferma che Trinity resta un progetto cruciale per il futuro del marchio. L'obiettivo è farne un vero e proprio flagship model in grado di rilanciare l'immagine tecnologica di Volkswagen, anche se non destinato a grandi volumi di vendita.
La nuova piattaforma elettrica software-defined sviluppata con Rivian rappresenta un elemento chiave della strategia di elettrificazione del gruppo Volkswagen. Una volta implementata sui brand premium e sulla Golf elettrica, questa architettura verrà progressivamente estesa a tutti i marchi del gruppo, dai modelli compatti alle SUV di lusso.
Per Volkswagen si tratta di un investimento fondamentale per competere nel mercato dei veicoli elettrici di nuova generazione, sempre più caratterizzati dall'integrazione software e funzionalità avanzate. La partnership con Rivian permetterà al costruttore tedesco di accelerare lo sviluppo di queste tecnologie innovative.
Sebbene rinviato, il progetto Trinity rimane quindi centrale nei piani di Volkswagen come vetrina tecnologica e banco di prova per le soluzioni più all'avanguardia. L'obiettivo è farne un prodotto in grado di rilanciare l'immagine del marchio e aprire la strada a una nuova generazione di veicoli elettrici connessi e software-defined.