La Gigafactory di Tesla in Messico è a rischio?

Tesla frena sul nuovo impianto in Messico: Musk mette in pausa i piani dopo la vittoria di Trump, nonostante l'annuncio di marzo 2023 per la costruzione

Avatar di Tommaso Marcoli

a cura di Tommaso Marcoli

Editor

Tesla ha sospeso i piani per costruire una nuova fabbrica in Messico, annunciati a marzo 2023, dopo che Elon Musk si è allineato con Donald Trump che ha vinto le elezioni presidenziali USA 2024. Il governo messicano sta ora cercando di incontrare Musk per discutere del futuro del progetto.

La decisione di Tesla di mettere in pausa lo sviluppo del sito messicano è strettamente legata alle posizioni di Trump sui dazi per le auto importate. Il presidente eletto ha infatti promesso in campagna elettorale di imporre tariffe del 200% o più sui veicoli provenienti dal Messico.

Il ministro dell'Economia messicano Marcelo Ebrard ha dichiarato: "organizzerò presto un incontro con Musk per capire esattamente cosa sta pensando e vedere cosa possiamo fare per far andare avanti questo progetto".

Nonostante l'incertezza sul progetto messicano, Tesla ha comunque modificato i suoi piani produttivi. Il nuovo Robotaxi elettrico, noto anche come Cybercab, sarà prodotto in Texas insieme ad altri modelli esistenti, utilizzando il nuovo processo di produzione "unboxed" di prossima generazione.

Anche se sembra improbabile che il Messico ottenga una fabbrica Tesla, il paese non rinuncia alle ambizioni nel settore dei veicoli elettrici. La nuova presidente Claudia Sheinbaum ha annunciato che il governo collaborerà con aziende e ricercatori locali per sviluppare un'auto elettrica compatta ed economica destinata al mercato messicano.

La sospensione dei piani di Tesla evidenzia come le decisioni aziendali possano essere influenzate dal contesto politico e dalle relazioni internazionali. Resta da vedere se e come l'azienda di Musk riconsidererà la sua strategia produttiva in Nord America alla luce dei nuovi scenari.

Leggi altri articoli