Entro questo mese la Germania raggiungerà il milione di veicoli elettrici circolanti sulle sue strade, calcolando complessivamente full electric e ibride. Lo ha annunciato il ministro dell'economia Peter Altmaier, precisando che a causa dei problemi legati al Covid si arriverà al traguardo prefissato in ritardo (di sei mesi). In ogni caso, si tratta di un vero e proprio record per il territorio europeo, dato che la stessa Germania resta il paese dove la diffusione dell'elettricità cresce più velocemente.
Ora non ci resta che proporre l'immancabile confronto con l'Italia e ancora una volta è molto facile ironizzare. A inizio anno, il nostro paese stava arrivando (o era fermo) a quota 100.000 auto elettriche o ibride sulle strade, su oltre 50 milioni di auto circolanti. In pratica siamo a 900.000 veicoli venduti di distanza dai nostri colleghi tedeschi, anche se la volontà di migliorare esiste, almeno sulla carta. Ma, ancora una volta, bisogna ricordare che difficilmente si vedranno grandi accelerazioni se non verrà avviata una politica di incentivi all'acquisto degna di questo nome.
Lo stesso Altmaier ha infatti ricordato che gran parte del merito va alle iniziative che il governo tedesco ha varato nei mesi scorsi per aiutare gli acquirenti. Tra questi, sconti e promozioni che tagliano fino a 9.000 Euro dal prezzo di un'auto elettrica, una volta combinati con gli sconti già offerti dalle varie case automobilistiche. Inoltre, lo stesso governo tedesco ha di fatto obbligato gran parte dei produttori di carburanti fossili a predisporre nuove colonnine nei pressi delle pompe di benzina. Ciò ha aumentato disponibilità e visibilità dei punti di ricarica, ma anche la sicurezza degli utenti (che spesso hanno dubbi sulla durata delle batterie).
Visti gli ottimi risultati raggiunti, il governo tedesco conta di raggiungere i 7-10 milioni di auto elettriche su strada prima del termine già fissato al 2030. Tale previsione si basa sul fatto che da inizio anno è aumentata la richiesta di incentivi all'acquisto, tanto da superare in pochi mesi tutte quelle del 2020 (per oltre 1 miliardo di Euro totali).