La FIA ha annunciato il ritiro del numero 43 dal World Rally Championship (WRC) per il 2023, per omaggiare Ken Block, prematuramente scomparso nei giorni scorsi.
Block aveva utilizzato il numero 43 in varie categorie, tra cui WRC, Americas Rallycross Championship, FIA European Rallycross Championship, FIA World Rallycross Championship e 2022 East African Safari. Anche nei famosi video Gymkhana, le sue auto esibivano lo stesso numero, compresa la primissima protagonista, una Subaru WRX STI. Il numero è tornato anche recentemente, quando Block si è è unito ad Audi e ha realizzato il primo video con un’autovettura elettrica, l'Electrickhana.
Al momento la FIA fa sapere che il numero verrà ritirato per la stagione 2023, anche se non è chiaro se sarà reso disponibile per la stagione 2024.
Ma c’è da immaginare che il numero 43 non verrà più assegnato. Questa è solo la seconda volta nella storia della FIA che un numero viene ritirato. Era successo per il 17, nel 2015 in seguito alla tragica morte di Jules Bianchi a causa delle ferite riportate nell’incidente avvenuto al Gran Premio del Giappone 2014. Il numero di Bianchi è stato ritirato a vita, e lo stesso probabilmente accadrà al numero di Block. Il rapporto tra i numeri e il pilota è molto personale e diventa negli anni quasi leggendario. Un numero di gara è disponibile per l'uso solo due anni dopo che un pilota si è ritirato, nel caso in cui voglia tornare.
In molti casi, i piloti di F1 usano gli stessi numeri che utilizzavano gli esordi sui kart. Lewis Hamilton ne è un esempio. Ha scelto il famoso 44, con cui corre perché lo ha utilizzato nella sua prima gara di kart. Anche quando era campione, correva con il numero 44, sebbene, essendo il campione del mondo avrebbe avuto diritto di utilizzare il numero 1.
"Dato l'enorme contributo che il nostro grande amico Ken Block ha dato al motorsport e il fatto che fosse tenuto in grande considerazione dalle persone di tutto il mondo, è del tutto appropriato che il suo numero 43 venga ritirato dall'uso durante la stagione WRC 2023", ha detto il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem.