Il panorama automobilistico europeo sta vivendo una trasformazione significativa, con i produttori cinesi che conquistano sempre più terreno mentre giganti storici come Tesla perdono slancio. A febbraio 2025, un dato ha colpito gli analisti: le case automobilistiche cinesi hanno registrato 19.800 immatricolazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV), superando Tesla di ben 15.700 unità. Questo sorpasso avviene in un contesto di crescita generale del mercato elettrico, che ha raggiunto 164.000 immatricolazioni, ma con una drastica riduzione della quota di mercato di Tesla, scesa al 9,6% - il valore minimo degli ultimi cinque anni.
Il sorpasso cinese su Tesla si inserisce in un quadro generale non particolarmente brillante per il mercato europeo. A febbraio sono state immatricolate 966.300 vetture, con un calo del 3% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Dall'inizio dell'anno, la flessione complessiva è del 2%, con 1.962.850 unità vendute. La contrazione è particolarmente evidente in alcuni mercati chiave come Germania, Italia, Belgio, Paesi Bassi, Svizzera e Irlanda, che hanno trainato al ribasso l'intero continente. Questo scenario incerto non ha però impedito ad alcuni modelli di consolidare la propria posizione.
Nonostante i cambiamenti nel segmento elettrico, i gusti generali degli europei rimangono ancorati a modelli accessibili e pratici. La Dacia Sandero si conferma l'auto più venduta con 21.604 unità (+4%), seguita dalla Citroen C3 (18.540 unità, +4%) e dalla Renault Clio (18.348 unità), che ha messo a segno un impressionante +22%.
La Volkswagen Tiguan ha registrato la crescita più significativa tra i modelli più venduti, con un balzo del 43% che le ha permesso di entrare nella top 10, insieme alla Dacia Duster. Queste new entry hanno soppiantato modelli come la Tesla Model Y e la Skoda Octavia, a dimostrazione di come stiano cambiando le preferenze dei consumatori.
A livello di gruppi automobilistici, il panorama europeo vede ancora il Gruppo Volkswagen in testa con una quota di mercato del 25,8%. Segue Stellantis, che però ha perso 2,6 punti percentuali rispetto all'anno precedente, principalmente a causa delle difficoltà di marchi come Citroen, Opel/Vauxhall e Fiat.
La storia più interessante riguarda il Gruppo Renault, che si è distinto come il più performante del mese con un aumento dei volumi del 12% e un guadagno di quota di mercato dell'1,5%. A trainare questa crescita sono stati modelli come la Renault Clio, la Dacia Duster e le nuove Renault Symbioz e Renault 5.
L'evoluzione del mercato automobilistico europeo sembra delineare un futuro dove i costruttori cinesi giocheranno un ruolo sempre più rilevante, specialmente nel segmento elettrico. Allo stesso tempo, i gruppi europei tradizionali stanno cercando di adattarsi a questa nuova realtà, alcuni con successo (come Renault), altri con maggiori difficoltà.
Tesla, che fino a poco tempo fa sembrava imbattibile nel settore elettrico, dovrà trovare nuove strategie per recuperare terreno in un mercato sempre più competitivo e affollato. Nel frattempo, i consumatori europei sembrano orientarsi verso un mix equilibrato di veicoli tradizionali accessibili e nuove proposte elettriche, con una crescente apertura verso i marchi provenienti dall'Asia.