Il mercato globale dei veicoli elettrici (EV) ha proseguito il suo trend di crescita nel 2024, ma con importanti differenze regionali. L’ultimo rapporto di PwC Strategy& evidenzia una crescita globale del 19% nelle vendite rispetto al 2023, trainata principalmente dalla Cina (+20%) e dagli Stati Uniti (+12%). L’Europa, invece, ha subito una battuta d’arresto, registrando un calo del 13% nel terzo trimestre rispetto all'anno precedente. Questo risultato riflette una combinazione di dinamiche economiche, politiche e competitive che stanno rimodellando il settore.
L’Europa è in difficoltà
In Europa, il calo delle vendite è attribuibile principalmente alla fine degli incentivi governativi in paesi chiave come la Germania, il mercato più grande del continente per gli EV. La rimozione di sovvenzioni generose, unite a una crescita dei costi dell’energia e a un’inflazione persistente, ha ridotto la propensione all’acquisto dei consumatori. Solo in Germania, il crollo delle vendite ha superato il 20% nel terzo trimestre. Questo rallentamento è accompagnato da un aumento della concorrenza di veicoli elettrici importati dalla Cina, che offrono soluzioni più economiche e competitive.
Secondo PwC, il segmento dei veicoli elettrici in Europa rappresenta oggi il 15% del mercato complessivo, ma la crescita rallentata solleva interrogativi sul raggiungimento degli ambiziosi obiettivi ambientali europei. L’incertezza economica e la mancanza di incentivi potrebbero continuare a frenare la transizione elettrica.
La Cina e la sua strategia globale
Il vero vincitore del mercato EV nel 2024 è la Cina, che ha consolidato la sua posizione di leader globale. I produttori cinesi hanno esportato in Europa oltre 500.000 veicoli elettrici nei primi tre trimestri dell'anno, conquistando una quota di mercato del 12%. Grazie al sostegno governativo, alle economie di scala e a un focus sull’innovazione, i produttori cinesi come BYD e NIO stanno espandendo rapidamente la loro presenza globale.
Un elemento chiave della strategia cinese è la delocalizzazione della produzione: molte aziende stanno pianificando l’apertura di stabilimenti in Europa per ridurre i costi logistici, evitare dazi doganali e rispondere alle esigenze locali. Questo trend potrebbe mettere ulteriore pressione sui produttori europei, già alle prese con margini ridotti e stringenti regolamentazioni ambientali.
Gli Stati Uniti crescono
Negli Stati Uniti, il mercato degli EV ha registrato una crescita del 12%, favorita dagli incentivi previsti dall’Inflation Reduction Act (IRA). I produttori americani, guidati da Tesla, stanno investendo nella produzione domestica di batterie e nella diversificazione dell’offerta per rispondere alla domanda crescente. Tuttavia, il mercato statunitense rimane più orientato verso i veicoli di fascia alta, in netto contrasto con il modello cinese focalizzato sull’accessibilità.
Un futuro incerto
Guardando al futuro, l’Europa dovrà affrontare sfide significative per mantenere la competitività. Il successo del mercato degli EV dipenderà da alcuni fattori chiave:investimenti nella produzione locale di batterie, rafforzando la filiera produttiva europea, con particolare attenzione alle gigafactory, essenziale per ridurre la dipendenza dalla Cina; sostegno politico mirato con nuove forme di incentivi, non solo per i consumatori ma anche per i produttori, che potrebbero aiutare a stimolare la domanda interna; infrastrutture di ricarica, ovvero, ampliare e migliorare le reti di ricarica pubbliche per rispondere alle esigenze di un mercato in crescita; innovazione tecnologica: i produttori europei dovranno accelerare lo sviluppo di veicoli più competitivi in termini di prezzo, autonomia e sostenibilità ambientale.
C'è ancora (poco) tempo
Il rallentamento del mercato europeo degli EV non è solo una questione di dinamiche di mercato, ma riflette una competizione globale sempre più intensa. La Cina ha dimostrato di avere una visione strategica chiara e una capacità di adattamento eccezionale, posizionandosi come leader non solo in termini di produzione, ma anche di esportazioni.
L’Europa, invece, si trova a un bivio: accelerare gli investimenti e le politiche per recuperare terreno, o rischiare di perdere la propria posizione in un settore fondamentale per il futuro dell’industria automobilistica. Come sottolineato dal rapporto di PwC Strategy&, la partita del mercato elettrico si gioca oggi, ma definirà il panorama industriale globale dei prossimi decenni.