La crisi dell'auto continua: Ford taglia 4.000 posti in Europa

La casa americana licenzia 3800 dipendenti in Europa e riduce la produzione a Colonia per Explorer e Capri. Germania e UK sono le più colpite.

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a cura di Tommaso Marcoli

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Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa entro la fine del 2027, principalmente in Germania e Regno Unito. La misura rientra in un piano di ristrutturazione per migliorare la competitività e garantire sostenibilità a lungo termine nel mercato europeo.

La decisione è motivata dalle difficoltà nel settore delle auto passeggeri, dove l'azienda ha subito perdite significative negli ultimi anni. La transizione verso i veicoli elettrici e la nuova concorrenza hanno avuto un impatto dirompente sul business di Ford in Europa.

L'azienda americana ha ridotto drasticamente la sua gamma di modelli in Europa, puntando quasi esclusivamente sull'elettrico. Questa strategia ha portato a un calo delle vendite e a conti in rosso. La Ford sta ora considerando un possibile ritorno di modelli endotermici per garantire maggiori volumi di vendita.

Oltre ai tagli occupazionali, Ford ha annunciato ulteriori giornate di lavoro a orario ridotto alla fabbrica di Colonia nel primo trimestre del 2025, dove vengono prodotte la Explorer e la Capri. Questa misura è dovuta a una domanda di veicoli elettrici più bassa del previsto.

John Lawler, direttore finanziario di Ford, ha lanciato un appello al governo tedesco, lamentando la mancanza di un adeguato sostegno politico all'elettrico: "ciò che manca in Europa e in Germania è un'agenda politica chiara e inequivocabile per far progredire la mobilità elettrica".

Lawler ha sottolineato la necessità di maggiori investimenti pubblici in infrastrutture di ricarica, incentivi per i consumatori nel passaggio ai veicoli elettrici e una maggiore flessibilità nel raggiungimento degli obiettivi di emissioni di CO2.

La situazione rimane incerta, con la possibilità di ulteriori tagli se le condizioni di mercato dovessero peggiorare. Ford continua a monitorare attentamente l'evoluzione del settore automobilistico europeo e a adattare la propria strategia di conseguenza.

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