Il timore di una recessione economica potrebbe condurre ad un calo della domanda del petrolio e pertanto, al momento, i mercati internazionali sono restii ad incrementarne il prezzo. Il costo del greggio è sceso a quasi 80 dollari al barile per il Brent (riferimento nel mercato europeo) e a 90 $/b per il WTI (riferimento per l'americano), dopo il picco di quasi 147 $/b (sempre al Brent) toccato in concomitanza dell’invasione russa. Le banche, nel frattempo, continuano a ragionare sui rialzi per tamponare l’inflazione.
Mentre la situazione per la verde è chiara, rimane comunque preoccupante il diesel che nonostante il periodo storico rimane discretamente più caro della benzina. Ma quali sono i prezzi alla pompa? Come anticipato lo sconto sulle accise è in essere fino al 17 ottobre, ma si prevede che il Governo possa prorogarlo per fine novembre se non addirittura dicembre.
Secondo quanto riportato dal Quotidiano Energia, il prezzo medio nazionale in modalità self della benzina si attesta a 1,696 euro/litro, mentre il diesel in media raggiunge 1,809 euro/litro; come al solito ci possono essere leggere differenze tra un marchio e l'altro e consigliamo sempre di verificare preventivamente il prezzo utilizzando una di queste applicazioni. Il Gpl galleggia tra 0,794 e 0,819 euro/litro, mentre il prezzo del metano si posiziona in media intorno ai 3 euro al kg.