La Alpine A290 (elettrica) farà divertire e ricredere anche i petrolhead

La Alpine A290 è una hot hatch elettrica ad alte prestazioni che assicura tantissimo divertimento unita a una buona dotazione tecnologica

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a cura di Paolo Tognon

Editor

Con il lancio della A290 Alpine entra nel segmento delle hot hatch completamente elettriche. A breve verrà aggiunta anche la A390, nuova fastback sportiva e le nuova A110 anch’esse 100% elettriche. La casa ha deciso quindi di fare “all inn” puntando solo sul segmento elettrico, scelta che può sembrare azzardata per un marchio votato all’esperienza di guida esaltante, come suo pilastro principale. Le motorizzazioni sono solamente due, 180CV e 220CV con però differenti allestimenti che portano la vettura da un prezzo base di 38.700€ iva inclusa chiavi in mano, fino ai 46.200€ della versione più costosa. Fondamentalmente gli allestimenti differiscono dalla versione base da 180CV per prestazioni nella versione performance, per confort e allestimenti interni nella versione premium, ed entrambe le cose nella versione GTS.

Bella e divertente

Viene spontaneo associarla alla nuova Renault 5 ma in Alpine ci tengono a sottolineare che si tratta completamente di un’altra vettura perché non è una Renault 5 migliorata ma un’auto dove molti componenti sono stati progettati ad hoc. Basti pensare che gli pneumatici sono stati appositamente sviluppati da Michelin, nella misura 225/40R19, come avviene per le supercar, il tutto al fine di aumentarne l’autonomia e la tenuta di strada lavorando in particolare sulla rigidità della struttura e dei fianchi. Anche le sospensioni sono state studiate appositamente e sono incredibilmente confortevoli su dossi e disconnessioni ma incredibilmente efficaci in pista.

Non a caso, oltre che su strada, ci è stata fatta provare anche in pista dove sono riuscito ad apprezzarne maggiormente le sue caratteristiche perché la vettura è agile e precisa. Pesa “solo” 1.479 Kg che per un’elettrica non è molto e la ripartizione dei pesi è per il 57% sull’anteriore, aspetto molto positivo. Forti dell’esperienza maturata sulla gamma RS di Renault, ritengo che su Alpine A290 sia stato fatto un eccellente lavoro di telaio e assetto, l’auto ha una tenuta di strada incredibile anche sul bagnato ma la cosa che più mi ha entusiasmato è che l’ho trovata divertente. So che molti puristi storceranno il naso dopo questa affermazione, io sarei tra questi se non l’avessi provata in pista dove è riuscita a strapparmi dei gran bei sorrisi. Certo i cavalli a disposizione per la pista non sono molti ma tolti i controlli di trazione l’auto consente azzardi e divertimento perché è facile, prevedibile, il posteriore se lo volete si lascia andare a dei bei sovrasterzi senza però farvi sudare freddo. Personalmente l’ho trovata fantastica. Continuando a parlare delle prestazioni i freni sono forse la cosa che più mi è piaciuta. Possono sembrare inizialmente duri e poco reattivi ma in realtà sono assolutamente adeguati alle prestazioni: modulari e granitici quando davvero bisogna frenare forte prima di una curva, mi hanno impressionato positivamente.

Il volante è bellissimo e molto sportivo ma la classica impugnatura “alle 9.15” la trovavo fastidiosa perché non ergonomica. Con un assetto e un telaio così ben fatti, qualche cavallo in più avrebbe permesso forse di godersela meglio. Essendo molto compatta e con il tunnel centrale rivolto verso il guidatore lo spazio all’interno è un po 'ridotto. Una persona più alta del normale non sarebbe comodissima ma soprattutto le persone sui sedili posteriori potrebbero avere difficoltà durante i lunghi viaggi. A voler fare i pignoli un differenziale autobloccante, vista l’impronta sportiva, l’avrebbe resa ancora più efficace nella guida veloce.

Il design è un altro elemento riuscito, ha un qualcosa che ti porta subito indietro alla vecchia Renault 5 turbo ma in chiave evidentemente futuristica. Non è una Renault 5 dopata ma è evidentemente qualcosa che è stato studiato in ogni centimetro e in ogni dettaglio. Ovunque la si guardi con attenzione si trovano delle piccole chicche come una piccola bandiera francese all’interno dei fari, inserti con cambi di colori sui montanti esterni e molte altre piccole cose che fanno capire quanto quest’auto sia stata curata. 

"Suona" bene

Gli interni seguono la stessa filosofia, per questo motivo i pulsanti sono ben posizionati e pratici, ma soprattutto hanno un’impronta sportiva e tecnologica. I sedili sono molto contenitivi, con i classici rinforzi laterali delle auto più sportive e anche se inizialmente ci ho messo un po’ a trovare la giusta posizione di guida sono poi riuscito ad apprezzarli molto, quelli anteriori sono anche riscaldati di serie.

Ho particolarmente apprezzato anche l’infotainment, non sono un fanatico di questo aspetto ed è per questo che mi è piaciuto, non è solo semplice anche utilizzandolo con il classico touch, ma è basato su android con assistente vocale google integrato. Questo vuol dire che senza conoscerne il funzionamento potevo assegnare dei comandi vocalmente semplicemente dicendo “Ok Google metti temperatura guidatore a 23°” parlando velocemente, come stessi parlando con una persona, e funzionava per davvero. Ho apprezzato anche il sistema audio Devialet, veramente performante rispetto a sistemi audio installati in auto nella stessa fascia di prezzo.

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Anche il sistema di telemetria avanzata è degno di nota. Questo sistema è particolarmente interessante perché consente di analizzare la nostra guida e darci suggerimenti utili su come migliorarla a livello sportivo. Quando viene attivato, tiene traccia dei nostri migliori risultati ad esempio nelle accelerazioni laterali e in  altri aspetti della guida sportiva, rendendo il tutto quasi un videogame con dei traguardi da sbloccare.

Ma l'autonomia...

Con un’autonomia massima di 380Km si fa fatica a guidarla sportivamente senza pensieri, anche se in fast charging la si carica dal 15 all’ 80% in soli 30 minuti rimane comunque un pochino limitata come autonomia. L’auto è davvero riuscita, ben fatta, non banale, molto curata, divertente, tecnologica. Ha tutte le carte in regola per essere la migliore del suo settore e potrebbe per questo fare la felicità di molti appassionati. Compresi i più scettici attorno all'elettrico.

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Sicuramente dovrebbe prenderla chi non vuole passare inosservato, chi vuole un’auto di alta qualità, dalle finiture curate, la tecnologia che serve e voglia soprattutto divertirsi una volta messosi al volante. Un pubblico di giovane età, in questo senso è quello più indicato vista la natura sportiva da piccola hot hatch.

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