Recentemente abbiamo provato il Model Year 2019 della Jeep Renegade, che vede l'introduzione del nuovo motore 1.0 turbo benzina T3 a tre cilindri, capace di erogare 120CV. Il piccolo propulsore fa parte della nuova proposta motoristica Fiat ed equipaggerà anche altri modelli del gruppo. Il primo pensiero è che sia sottodimensionato per la mole della vettura su cui è installato, ma in Fiat le cose non vengono fatte a caso e questa è una diretta risposta alle esigenze attuali dei consumatori, che salvo gli appassionati, vogliono piccoli motori a benzina ovunque, in cerca di fantomatici consumi inferiori ed economia all'acquisto. Sarà davvero così? Ecco cosa dobbiamo aspettarci da questa configurazione.
Prima di tutto qualche dato sul motore: l'inedito propulsore è formato da 3 cilindri in linea con quattro valvole in testa cadauno e con cubatura totale di 999 cm3, grazie ad una corsa di 8,65cm e alesaggio di 7cm. L'inizione ad alta pressione di benzina è diretta in camera, il rapporto di compressione è di 10,5:1 e la potenza massima erogabile è pari a 120CV a 5750 giri/min, generati da 190 Nm di coppia già disponibile da 1750 giri e da lì, come si può notare dal grafico sottostante, limitata elettronicamente fino ai 3500 giri/min.
Questa unità nasce per sostituire i motori MultiAir di Fiat, in particolare su questo modello il 1.4L. Il propulsore è compliant alle normative Euro 6D-temp, emette 132g/Km di CO2 e consuma, realmente, 8 litri ogni 100km in un utilizzo misto. A livello di consumi da il meglio a velocità extraurbane, mentre soffre a quelle autostradali o poco oltre, arrivando anche a consumare 10 litri ogni 100km tra i 130 e i 140 km/h. Il serbatoio è da 48 litri e con un utilizzo medio permette una percorrenza di 600km.
Il cambio è un manuale a sei rapporti e la motricità e scaricata a terra tramite la sola trazione anteriore, che data la potenza non è mai messa in condizioni critiche. Il peso della vettura è di 1245Kg, non tantissimi e tutto sommato gestibili dal motore, che si comporta bene con uno stile di guida tranquillo, diventando meno adatto ad alte velocità se viene richiesta potenza per un sorpasso veloce, piuttosto che per una partenza scattante. Lo 0-100 è copero in 12,5 secondi, a fronte di un dichiarato di 11,2 secondi, e la velocità massima si ferma a 185km/h.
La predisposizione del telaio, lo stesso di 500L, prevede l'utilizzo di classiche soluzioni sospensive McPherson sia all'avantreno che al retrotreno, su quest'ultimo una scelta solitamente inusuale per un veicolo moderno, ricordando Alfa Romeo 147 (1997) come una delle poche vetture di pari segmento ad adottare questa soluzione. Il motivo è pretto, questo tipo di sospensione è la soluzione più semplice e meno costosa di avere quattro ruote indipendenti, mitigando l'uso di ponti torcenti o multilink, facendo venire meno però quel braccio dedicato al recupero camber del multilink e intrinseco del ponte. Una buona messa a punto in fase di collaudo lo rende però quasi altrettanto efficace, soprattutto su un'auto per uso quotidiano e dalle prestazioni non elevate.
Dinamicamente ha un comportamento sincero ed intuitivo, l'assetto predilige la sicurezza ed il comfort, come ci si aspetterebbe da questa combinazione di auto e motore. Circondati da tanta tecnologia e un abitacolo rifinito molto bene che trasmetto una sensazione di guida premium, si rimane però un po' delusi dallo sterzo, poco diretto e poco sensibile per i più attenti; buono però il diametro di sterzata di appena 11 metri.
Tutto sommato va bene, va bene per un'auto che, dati di vendita alla mano, è sempre più apprezzata per l'utilizzzo in un contesto cittadino, piuttosto che avventuriero e fuoristradistico. Ciò non vieta alla Renegade di continuare a trasmettere sensazione di libertà e grinta, ed apprezzamento generalizzato di forma e dimensioni da SUV e di scelte estetiche. Il prezzo di partenza nel mese di Giugno per la ricchissima versione Night Eagle è di 19.100€, che diventano 17.900€ con finanziamento anticipo zero.