Jaguar studia l'auto che chiama il Comune quando ci sono le buche per strada

Jaguar sta sperimentando un sistema di rilevamento delle buche stradali capace di allertare il Comune quando incappa in una pericolosa.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Quante buche sull'asfalto dribblate o prendete in pieno ogni giorno mentre andate al lavoro? Se abitate vicino a me tante, e ogni volta viene voglia di chiamare il Comune per lamentarsi. Per mancanza di tempo lo fanno davvero in pochi, ma se fosse l'auto a contattare l'ufficio dell'urbanistica ogni volta che le ruote sobbalzano su una buca?

landrover

L'idea l'ha avuta Jaguar, che per le sue Land Rover sta lavorando alla tecnologia "Pothole Alert" che potrebbe, fra l'altro, far risparmiare agli automobilisti un sacco di soldi per i danni ai veicoli causati dalle buche – che nel Regno Unito sono stimati in 2,8 miliardi di sterline all'anno.

I test sono in corso sul veicolo di test Range Rover Evoque, che grazie alla strumentazione di bordo è capace di identificare la posizione e la pericolosità delle buche e dei tombini dissestati su cui passano le ruote. Prima di tutto nel giro di pochi millisecondi l'auto regola le sospensioni per prevenire danni. L'idea è quella in futuro di condividerli tramite cloud sia con le altre vetture che si trovano nei pressi, sia con le autorità stradali.

In quest'ultimo caso è in corso una sperimentazione per capire come le autorità potrebbero sfruttare i dati per migliorare la velocità e l'efficienza delle riparazioni stradali, identificando i problemi e dando le necessarie priorità alle riparazioni. Insieme a Rachel Lancaster, Assessore per i servizi pubblici a Coventry City Council, i tecnici Jaguar stanno cercando di capire esattamente quali dati sarebbero più utili.

"Come parte della nostra strategia di 'Smart Cities' stiamo valutando come la tecnologia di Jaguar Land Rover ci potrebbe fornire dati in tempo reale da migliaia di veicoli collegati. […] Questo potrebbe darci un quadro molto preciso, minuto per minuto, dei danni alle superfici stradali" ha spiegato l'Assessore.

Il progetto esaminerà inoltre se la fotocamera sperimentale di Jaguar Land Rover potrebbe scattare un'immagine della buca o del tombino danneggiato, da associare con la posizione GPS.

Mike Bell, Direttore Globale della divisione Connected Car di Jaguar Land Rover, ha spiegato che "il Range Rover Evoque e il Discovery Sport sono dotati della tecnologia MagneRide che sfrutta sofisticati sensori per identificare buche, tombini rialzati e altre irregolarità del manto stradale. Monitorando il moto del veicolo e le variazioni in altezza delle sospensioni le auto sono capaci di regolare le sospensioni rendendo il viaggio più confortevole".

Risolto il problema del confort per i passeggeri il prossimo passo è quello di migliorare lo stato delle strade, trasformando "le informazioni raccolte da questi sensori in 'big data' condivisi per il bene degli altri utenti". L'idea ci piace, sarebbe bello sapere cosa succederebbe se arrivasse una segnalazione a un Comune italiano per ogni buca, da ciascun veicolo.

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