Jaguar I-Pace: richiamo per rischio incendio

Problematica analoga a quella che colpì la Chevrolet Bolt nel 2021: rischi di incendio delle batterie mettono sotto pressione la casa automobilistica

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a cura di Tommaso Marcoli

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Jaguar sta richiamando 2.760 veicoli elettrici I-Pace negli Stati Uniti a causa di un potenziale rischio di incendio. Il richiamo riguarda i modelli prodotti tra gennaio 2018 e marzo 2019, in seguito alla segnalazione di tre incendi avvenuti dopo aggiornamenti software.

Il problema sembra essere legato a difetti nelle batterie fornite da LG Energy Solutions, in particolare a schede anodiche piegate in modo errato. Una situazione simile ha colpito la Chevrolet Bolt nel 2021, costringendo l'azienda a richiamare e sostituire le batterie di tutti i veicoli, con un costo di oltre 1,8 miliardi di dollari.

Per ora, Jaguar sta adottando misure precauzionali meno drastiche. Un aggiornamento software limiterà la carica massima delle auto interessate all'80%, per evitare che le batterie raggiungano il 100%. Inoltre, l'azienda consiglia di parcheggiare i veicoli lontano da strutture per 30 giorni dopo il richiamo e di ricaricarli all'aperto quando possibile.

Il problema non riguarda tutti le I-Pace, ma solo quelle costruite tra gennaio 2018 e marzo 2019.

La Jaguar I-Pace, lanciata nel 2018, è stata una delle prime auto elettriche di lusso a offrire un'autonomia paragonabile a quella di Tesla. Nonostante questo problema, il veicolo rimane apprezzato per le sue prestazioni e il comfort di guida.

L'indagine di Jaguar è ancora in corso, ma l'azienda sta collaborando con il fornitore di batterie per ispezionare i moduli identificati dal software diagnostico come potenzialmente problematici. Questa situazione evidenzia le sfide continue che i produttori di veicoli elettrici devono affrontare nel garantire la sicurezza e l'affidabilità delle batterie ad alta capacità.

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