Torniamo a discutere degli incentivi per le auto, alla luce di quanto avvenuto lo scorso 3 giugno: i fondi destinati alle auto elettriche sono stati esauriti in meno di 9 ore a causa di un click day atteso per circa sei mesi. Ora il Governo sta pianificando i nuovi incentivi per il 2025 e oltre.
Il prossimo 7 agosto, il Ministero delle Imprese ospiterà un nuovo tavolo di discussione dedicato al settore automotive, con l'obiettivo di delineare i futuri incentivi per le auto. Questi nuovi fondi saranno disponibili sia per i cittadini che per le partite IVA, nella misura di un piano triennale.
Questo incontro rappresenterà anche un’occasione per il Ministero delle Imprese e del Made in Italy di fare un bilancio sugli incentivi del 2024, che hanno riscosso un buon successo, includendo fondi per impianti GPL e metano. “Un primo consuntivo di successo del piano incentivi realizzato. Le misure hanno tirato, sia per l'elettrico sia per le altre tipologie. Hanno tirato bene soprattutto a sostegno dei ceti con i redditi più bassi", ha dichiarato Urso.
Un aspetto critico che ci auguriamo venga affrontato al tavolo automotive riguarda le modalità di prenotazione e di erogazione dei fondi. Nonostante il successo degli incentivi, è fondamentale ricordare che ci sono voluti sei mesi affinché i nuovi incentivi diventassero operativi, causando un congelamento del mercato, soprattutto per le auto elettriche. Una volta disponibili, i fondi EV sono stati esauriti in poche ore, lasciando molti utenti, che avevano atteso invano, con richieste non accolte per mancanza di fondi. Il sistema non necessita esclusivamente di nuovi fondi, ma anche di nuove regole e una maggiore rapidità nell'operare.