Dopo cinque mesi di attesa, caratterizzati da un calo delle immatricolazioni delle elettriche del 18,5% e da vendite complessive ancora inferiori del 17% rispetto al periodo pre-Covid, arrivano i nuovi maxi-incentivi statali fino a 13.750 euro. Dopo aver ricevuto il benestare della Corte dei Conti, come riportato da Il Messaggero, la prossima settimana (si stima al 20 maggio) sarà pubblicato il decreto del governo in Gazzetta Ufficiale e, da inizio o al massimo metà giugno, i concessionari potranno fare domanda sulla piattaforma Ecobonus, che sarà aggiornata da Invitalia. Gli ordini potranno essere considerati retroattivamente a partire dalla pubblicazione in Gazzetta e le risorse potrebbero esaurirsi in poche ore.
Quale tipologia di auto comprerai con i nuovi incentivi?
Con 950 milioni di fondi disponibili, i maggiori sconti saranno per i clienti con ISEE fino a 30.000 euro che scelgono auto elettriche rottamando un vecchio veicolo. Tuttavia, la maggior parte delle risorse (403 milioni) sarà destinata alle auto a benzina e diesel Euro 6, preferite dal pubblico italiano per via dei costi di accesso inferiori. Sono previsti anche fino a 2.000 euro di bonus per le auto usate Euro 6, fino a 4.000 euro per moto e scooter green e fino a 18.000 euro per furgoni e camion di nuova generazione.
Senza sconti ISEE
0-20 g/km* | 21-60 g/km** | 61-135 g/km*** | |
Senza rottamazione | 6.000 euro | 4.000 euro | - |
Rottamazione Euro 0, 1, 2 | 11.000 euro | 8.000 euro | 3.000 euro |
Rottamazione Euro 3 | 10.000 euro | 6.000 euro | 2.000 euro |
Rottamazione Euro 4 | 9.000 euro | 5.500 euro | 1.500 euro |
Rottamazione Euro 5 | - | - | - |
Con sconti ISEE
0-20 g/km - ISEE <30.000 euro* | 21-60 g/km - ISEE <30.000 euro** | 61-135 g/km - ISEE <30.000 euro*** | |
Senza rottamazione | 7.500 euro | 5.000 euro | |
Rottamazione Euro 0, 1, 2 | 13.750 euro | 10.000 euro | 3.000 € |
Rottamazione Euro 3 | 12.500 euro | 7.500 euro | 2.000 € |
Rottamazione Euro 4 | 11.250 euro | 6.750 euro | 1.500 € |
Rottamazione Euro 5 | 8.000 euro | 5.000 euro | - |
*: con un importo massimo di 42.700 euro
**: con un importo massimo di 54.900 euro
***: con un importo massimo di 42.700 euro
Il governo si augura di registrare una crescita nella richiesta delle vetture made in Italy, dal momento che negli ultimi anni solo il 20% degli incentivi auto è andato a veicoli prodotti in Italia. Per quest'anno si prevede che la soglia possa sfiorare anche il 30%, andando così a incentivare i brand che producono, principalmente, 500e e Jeep Renegade, prodotte in Italia. Tuttavia, le norme UE impediscono di concentrare gli incentivi solo sulle auto italiane, quindi il 70% dei bonus potrebbe servire per comprare veicoli assemblati all’estero.
L’industria dell’auto, da Anfia ai concessionari, prevede che i bonus porteranno tra gli 80.000 e i 100.000 acquisti di veicoli nuovi, di cui fino a 25.000 full electric, con decine di migliaia di rottamazioni.
Oltre al bonus per i veicoli, non è da escludere che il governo includa un incentivo per chi deve installare una colonnina di ricarica / wallbox nel proprio garage o all'interno del condominio. Le colonnine sono fondamentali per rendere davvero attraente l’acquisto di auto elettriche e plug-in.
La finestra di lancio è ora fissata, non ci rimane che attendere l'effettiva partenza del bonus.