A partire dal 10 gennaio 2023 hanno preso il via le prenotazioni per gli incentivi auto 2023 per l’acquisto a prezzo ridotto di auto elettriche, ibride e, più in generale, di modelli benzina, diesel, metano e GPL a basso impatto ambientale. Il nuovo programma di incentivi auto parte dopo un 2022 in chiaroscuro con le auto elettriche e le auto ibride plug-in che hanno fatto segnare risultati inferiori alle attese in termini di unità vendute.
I nuovi incentivi auto 2023 seguono uno schema simile a quello utilizzato dall’Ecobonus per il 2022: sfruttando il contributo statale, infatti, è possibile ottenere fino a 5.000 euro di sconto sull’acquisto di una nuova vettura. L’importo effettivo ottenibile per l’acquisto di una vettura è legato alle emissioni di CO2 della stessa (a far fede è il dato di omologazione) oltre che la possibilità di rottamare un usato. Vediamo i dettagli completi sul nuovo programma di incentivi auto 2023 e, in particolare, su come funziona l’Ecobonus e come richiederlo:
Differenze con l'ecobonus del 2022
Gli incentivi auto 2023 seguono lo stesso schema definito per il 2022 (si tratta, infatti, del secondo anno del piano triennale varato dal Governo Draghi per sostenere l’elettrificazione del settore auto). Il contributo statale continua a presentare un importo legato alle emissioni di CO2 del veicolo (sono previste tre fasce diverse) e alla presenza o meno di un usato da rottamare.
A differenza del 2022, però, non c’è più l’extra bonus (attivo soltanto nei mesi di novembre e dicembre dello scorso anno) che poteva essere richiesto dagli automobilisti con ISEE inferiore ai 30.000 euro per acquistare un’auto elettrica o un’auto ibrida plug-in beneficiando di un incremento del 50% del contributo in caso di rottamazione (per le elettriche, l’extra bonus era previsto anche senza rottamazione).
Anche il meccanismo per richiedere gli incentivi auto nel corso del 2023 segue le stesse linee del 2022 con la possibilità per gli automobilisti di prenotare il contributo tramite un’apposita piattaforma online da cui è anche possibile verificare le risorse ancora disponibili per l’accesso al bonus. A tal proposito, cambiano le risorse disponibili per le varie fasce di emissioni con un focus sempre più importante sul sostegno alle auto plug-in.
Come funzionano
Anche per il 2023 è previsto, quindi, un ecobonus con importo legato alle emissioni del veicolo da acquistare. Gli incentivi auto 2023, infatti, prevedono tre fasce di emissioni a cui corrisponde un importo ben preciso dello sconto. Per le elettriche e le ibride plug-in è possibile ottenere lo sconto anche senza rottamazione (ma l’importo sarà inferiore).
Ecco l’importo effettivo dell’ecobonus per le varie fasce di emissioni previste dagli incentivi auto 2023:
EMISSIONI DI CO2 | IMPORTO ECOBONUS |
0-20 g/km |
|
21-60 g/km |
|
61-135 g/km |
|
Il funzionamento degli incentivi auto 2023 prevede alcuni elementi da mettere in evidenza. Eccoli:
- per l’accesso all’ecobonus è previsto un tetto massimo di spesa pari a 42.700 euro per modelli con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km e tra 61 e 135 g/km mentre per i modelli con emissioni tra 21 e 60 g/km è previsto un tetto massimo di spesa di 54.900 euro; i prezzi indicati sono IVA inclusa
- per accedere allo sconto aggiuntivo con rottamazione è necessario rottamare un’auto Euro 0-4 e deve essere intestata al proprietario o ad un familiare convivente da almeno 12 mesi
- sono compatibili con gli incentivi auto le vetture omologate nella categoria M1
- gli incentivi fino a 60 grammi di CO2 al chilometro possono essere richiesti anche da imprese di noleggio e car sharing (ma con importi dimezzati) e non solo da persone fisiche
- c’è un tempo massimo di 180 giorni per immatricolare la vettura prenotata con gli incentivi
Complessivamente, per gli incentivi auto 2023 sono stati stanziati 575 milioni di euro validi per il 2023. Di questi, 190 milioni di euro sono destinati all’acquisto di un’auto in fascia 0-20 g/km. Per la fascia 21-60 g/km, invece, ci sono 235 milioni di euro mentre per la fascia 61-135 g/km sono disponibili 150 milioni di euro. Per il 2023, inoltre, ci sono anche 40 milioni di euro per motocicli e ciclomotori e 15 milioni di euro per veicoli commerciali. I fondi complessivi sono, quindi, 630 milioni di euro.
Come si accede all'ecobonus
Per richiedere l’erogazione del contributo all’acquisto previsto dagli incentivi auto 2023 è prevista una procedura ben precisa che deve essere ultimata direttamente dal concessionario / rivenditore. Di conseguenza, l’acquirente che intende sfruttare l’ecobonus per l’acquisto di un nuovo veicolo non deve eseguire alcun’operazione ma deve solo concentrarsi sulla scelta del veicolo da acquistare, valutando offerte e promozioni del momento per sfruttare al meglio l'ecobonus statale su elettriche, ibride e auto a basso impatto ambientale.
Toccherà al rivenditore completare la procedura tramite la piattaforma online ecobonus.mise.gov.it andando ad effettuare la prenotazione del contributo all’acquisto (previa verifica della disponibilità dei fondi). L’importo dell’incentivo sarà, quindi, scalato dall’importo totale da pagare per acquistare un nuovo modello. L’operazione si completa con l’immatricolazione del veicolo che deve avvenire entro 180 giorni dalla data di apertura della prenotazione (anche se potrebbe esserci una proroga a 270 giorni in caso di rallentamenti nelle consegne dei nuovi veicoli).
Quali sono i limiti previsti dagli incentivi auto 2023?
Per l'accesso agli incentivi auto 2023 è necessario tenere in considerazione alcuni limiti previsti dalla normativa:
- è possibile ottenere l'ecobonus solo se sono ancora disponibili fondi per la fascia di emissioni del veicolo che si desidera acquistare
- i veicoli che superano i limiti di spesa previsti (42.700 euro per modelli tra 0 e 20 g/km e tra 61 e 135 g/km e 54.900 euro tra 21 e 60 g/km; i prezzi sono IVA compresa) non possono essere acquistati con gli incentivi anche se rientrano in una delle fasce di emissioni compatibili
- per ottenere il bonus con rottamazione è necessario che il veicolo da rottamare sia Euro 0-4 e sia intestato al richiedente o ad un suo familiare convivente da almeno 12 mesi
Naturalmente, i limiti sulle emissioni di CO2 e sul prezzo di vendita comportano l'esclusione di un gran numero di auto dall'elenco dei modelli acquistabili con gli incentivi auto 2023. Il tetto a 135 grammi di CO2 al chilometro esclude, infatti, quasi tutti i modelli benzina e diesel privi di elettrificazione e anche modelli elettrificati di grandi dimensioni. Il limite di spesa è un altro "problema" nella scelta del modello da acquistare con gli incentivi in quanto, soprattutto con elettriche e ibride, è facile superare il tetto fissato dalla normativa.
Ad esempio, nonostante il recente drastico taglio dei prezzi di inizio gennaio 2023, la gamma Tesla non rientra tra i modelli acquistabili con gli incentivi. Tra le auto elettriche presenti sul mercato, sono compatibili con gli incentivi modelli di grande diffusione come la Fiat 500 Elettrica (qui la nostra prova) o anche le economiche Dacia Spring (qui la nostra prova) e Renault Twingo (qui la nostra prova). Altre elettriche acquistabili con gli incentivi sono la Peugeot e-208 (qui la nostra prova) e la Samrt ForTwo (qui la nostra prova). Per passare ad un'auto a zero emissioni può essere utile dare un'occhiata alle 5 auto elettriche più economiche del 2023.
Incentivi auto per neopatentati
Anche per i neopatentati c'è la possibilità di accedere agli incentivi auto 2023. Non sono previste sostanziali differente in merito al meccanismo di accesso al bonus per l'acquisto di un'auto elettrica, di un'auto ibrida o di un'auto a basso impatto ambientale. Per elettriche e ibride plug-in bisogna, in ogni caso, tenere conto del limite di potenza previsto dalla normativa che fissa un tetto massimo di 65 kW/t (compreso il peso della batteria) alle auto che possono essere guidate dai neopatentati.
Domande e risposte
Come richiedere gli incentivi auto?
- A gestire la procedura per richiedere gli incentivi auto 2023 è il rivenditore che si occupa, tramite la piattaforma online dedicata all'ecobonus, di prenotare il contributo all'acquisto per il cliente, previa verifica della disponibilità dei fonti. A questo punto, ci sono 180 giorni di tempo per completare l'immatricolazione del veicolo. Gli automobilisti, quindi, devono "solo" scegliere l'auto giusta da acquistare per ottenere lo sconto garantito dagli incentivi auto 2023.
Cosa sono gli incentivi auto?
- Gli incentivi auto sono una misura di sostegno al programma di elettrificazione del mercato auto e puntano ad agevolare il passaggio alle auto elettriche, ibride e, più in generale, a basso impatto ambientale. L'incentivo all'acquisto si traduce in uno sconto di importo fino a 5.000 euro sull'acquisto di un modello che deve rispettare precisi requisiti (sia di emissioni di CO2 che di prezzo).
Dove vedere gli incentivi auto?
- Tramite la piattaforma online ecobonus.mise.gov.it è possibile verificare i fondi residui per le varie fasce di emissioni degli incentivi auto 2023. Non c'è un elenco ufficiale di modelli acquistabili con gli incentivi auto. Per verificare la compatibilità tra il modello desiderato e l'ecobonus è necessario controllare le emissioni di CO2 omologate e il prezzo d'acquisto. Questi due elementi devono rientrare nei requisiti previsti dalla normativa.
Quanto durano gli incentivi auto?
- C'è tempo fino al 31 dicembre 2023 per richiedere l'ecobonus. L'accesso allo sconto è, però, vincolato alla disponibilità di fondi.
Gli incentivi auto valgono anche per l'usato?
- No. Gli incentivi auto 2023 sono compatibili esclusivamente con i veicoli "nuovi di fabbrica" e, quindi, di prima immatricolazione.
Incentivi auto 2022 e 2023 cosa cambia?
- Rispetto al 2022 non c'è più l'extra bonus per gli automobilisti con ISEE fino a 35 mila euro (attivato a novembre 2022) e cambiano il totale di fondi disponibili per le singole fasce (in particolare si riducono i fondi per la fascia di emissioni 61-135 g/km)