Il governo inglese ha deciso di adottare ulteriori misure per migliorare la sicurezza delle autostrade integrando una serie di controlli smart capaci di rilevare eventuali auto ferme in sosta e prevenire quindi eventuali incidenti.
In una dichiarazione rilasciata oggi, il segretario ai trasporti Grant Shapps ha affermato che non sarà consentito aprire altre autostrade a corsia unica (ALR) senza la tecnologia radar per individuare i veicoli in avaria. Inoltre, nel medesimo comunicato, ha precisato che la tecnologia sarà implementata su tutte le strade ALR (quelle a corsia dinamica) operative entro settembre 2022.
Highways England, il sistema di reti autostradali inglesi, è al lavoro per aggiornare tutte le telecamere dislocate sulla fitta rete di strade del Regno Unito così da poter rilevare eventuali infrazioni causate da automobilisti distratti che si ritrovano a percorrere le famose corsie chiuse indicate con una X rossa.
Le misure decise dal governo inglese arrivano in seguito ad un rapporto dell’anno scorso riguardante la sicurezza sulle autostrade. Il piano d’azione prevede il miglioramento di numerosi aspetti necessari per ridurre i tamponamenti e gli incidenti più gravi.
Le autostrade smart sono state introdotte in Inghilterra nel 2002 ma solo su alcuni determinati tratti; per una maggiore capillarità gli automobilisti dovranno attendere ancora 18 mesi prima di poter trovare controlli e sistemi all’avanguardia su tutta la rete stradale. Si tratta di un periodo d’attesa decisamente lungo che però potrebbe cambiare radicalmente il tasso di mortalità sulle strade inglesi; come precisato da Shapps è necessario che gli automobilisti comprendano realmente i segnali stradali e li rispettino per evitare situazioni di grave disagio e pericolo.
In un rapporto sullo stato di avanzamento di Stocktake del primo anno, Highways England ha affermato che i tassi di mortalità sulle autostrade ALR sono inferiori rispetto a qualsiasi altro tipo di strada del Regno Unito; più in dettaglio il tasso di incidenti mortali è di 0,12 per cento milioni di miglia di veicoli, rispetto allo 0,16 per le autostrade convenzionali e allo 0,44 per le strade strategiche della rete stradale.