Impeto ed Estasi sono le due nuove elettriche Made in Italy di Aehra

Aehra svela i nomi dei suoi nuovi modelli: Impeto per il SUV ed Estasi per la berlina. L'attesa cresce per questi veicoli di lusso elettrici made in Italy.

Avatar di Andrea Maiellano

a cura di Andrea Maiellano

Author

La startup italiana Aehra ha finalmente svelato i nomi ufficiali dei suoi due modelli di auto elettriche di lusso. Il SUV si chiamerà Impeto, mentre la berlina/coupé prenderà il nome di Estasi.

Aehra ha già presentato i prototipi di entrambi i veicoli e ha annunciato la sede del suo stabilimento produttivo. Situato a Mosciano Sant'Angelo, in provincia di Teramo (Abruzzo), lo stabilimento avrà una superficie di 207.000 mq e diventerà operativo dal 2026.

Aehra punta a produrre 25.000 unità all'anno per queste due elettriche che mirano al segmento premium.

L'azienda punta a una produzione di 25.000 unità all'anno, con l'inizio della produzione previsto entro metà 2026. Per realizzare questo ambizioso progetto, Aehra ha pianificato investimenti per 1,2 miliardi di euro.

Entrambi i modelli Aehra condividono una nuova scocca in fibra di carbonio e sono esclusivamente elettrici, promettendo autonomie al top della categoria.

L'Aehra Impeto si distingue per:

  • Carrozzeria filante con sbalzi ridotti
  • Cerchi fino a 24 pollici
  • 4 porte ad apertura alare
  • Dimensioni: 5,1 m (lunghezza) x 2 m (larghezza) x 1,64 m (altezza)
  • Passo di 3 metri
  • Peso inferiore alle 2 tonnellate

L'Aehra Estasi condivide quasi tutte le caratteristiche di Impeto, ma presenta un assetto ribassato e un'altezza di 1,43 metri.

Entrambi i modelli sono equipaggiati con una coppia di motori da 816 CV (600 kW) e un pacco batterie da 900 Volt. L'autonomia dichiarata supera gli 800 km.

I prezzi previsti puntano chiaramente al segmento premium e si aggirano tra i 160.000 e i 180.000 euro sia per Impeto che per Estasi, in base ovviamente al setup che l'utente finale sceglierà per la sua elettrica.

Aehra, per chi non ne avesse mai sentito parlare, è una start-up fondata da Hazim Nada e Sandro Andreotti, i quali hanno deciso di aprire la loro prima fabbrica a Mosciano Sant'Angelo, in provincia di Teramo.

Leggi altri articoli