In un’epoca sempre più green e indirizzata verso l’elettrificazione, i motori endotermici sembrano avere una data di scadenza decisa, in parte, anche dall’introduzione dell’omologazione Euro7 definita come troppo severa e restrittiva dalla maggior parte dei costruttori. Se da un lato troviamo brand che hanno deciso di anticipare i tempi e proporre solo vetture elettriche entro il 2026, come Audi, dall’altra parte coesistono grandi nomi, come Mercedes-AMG, che desiderano prendere maggior tempo per la totale transizione.
In particolare, Philipp Schiemer, CEO della divisione sportiva, crede che vedremo motori V8 almeno per altri 10 anni. La notizia giunge in seguito ad un’intervista rilasciata a Road & Track, dove è stato dichiarato che i propulsori V8 resteranno in commercio ancora per diverso tempo complice una richiesta più che elevata in tutto il mondo.
Schiemer ha infatti sottolineato che i V8 non sono solo presenti nei modelli di serie, ma anche nelle vetture che competono nei campionati GT3 e GT4. Jochen Hermann, direttore tecnico di AMG, ha aggiunto che alcuni risultati sono difficili da raggiungere con propulsori diversi dall’attuale V8, un esempio è rappresentato dalla recente Mercedes AMG GT 63 S E PERFORMANCE: una ibrida plug-in, da oltre 800 cv, con un motore davvero prestazionale che riesce a combinare gli aspetti positivi di entrambe le tecnologie. Inoltre, l'introduzione di un'unità ibrida potrebbe scongiurare eventuali superbolli in Italia, ma probabilmente anche in altri paesi.
La notizia è parzialmente in contrasto con le affermazioni di Markus Schafer che, nel corso del Salone di Monaco, aveva precisato che non ci sarebbero stati ulteriori investimenti nella tecnologia ibrida plug-in. Tra i piani del brand teutonico, ci sarebbe quindi l’intenzione di mantenere in commercio la tecnologia e aggiornare solamente efficienza e prestazioni. In futuro, il powertrain montato sulla GT 63 S E-PERFORMANCE potrebbe essere usato come base per tanti modelli futuri.