Il governo britannico ha confermato l'intenzione di proibire la vendita di nuove auto a benzina e diesel entro il 2030. Questa decisione è stata ribadita dopo un incontro con i rappresentanti dell'industria automobilistica, che sollecitano maggiore flessibilità nelle politiche di transizione verso la mobilità elettrica.
Il Premier britannico, Keir Starmer, ha mantenuto la data del 2030, anticipata dal suo predecessore Rishi Sunak, che aveva posticipato il limite al 2035. Il cosiddetto mandato Zev impone al settore automobilistico il raggiungimento di obiettivi specifici nella vendita dei veicoli elettrici, con sanzioni finanziarie per chi non rispetta gli obblighi. già dal 2024, il 22% delle nuove auto vendute nel Regno Unito dovrebbe essere elettrico, con un aumento progressivo fino al 100% entro il 2030.
Le case automobilistiche hanno espresso preoccupazione per la possibilità di non raggiungere gli obiettivi, tanto per gli anni attuali quanto per quelli a venire. Nonostante un incremento del 24,5% nelle vendite di elettriche a ottobre 2024, che ha portato la percentuale al 20,7% del totale, queste performance sono il risultato di significative promozioni. Gli incentivi all'acquisto di veicoli elettrici, rimossi dal precedente governo, sono ora richiesti con urgenza per evitare scenari di non conformità che potrebbero portare a sanzioni severe.
Al fine di facilitare il passaggio all'elettrico, il settore automobilistico chiede al governo di reintrodurre gli incentivi per l'acquisto o di considerare agevolazioni fiscali, come la riduzione dell'Iva e delle tasse sull'elettricità consumata dalle stazioni di ricarica. La necessità di nuovi interventi è ritenuta cruciale per sostenere questa transizione senza grave impatto sulle operazioni quotidiane del settore.
La corsa verso un futuro sostenibile guida il mondo intero e il Regno Unito si pone in prima linea con politiche audaci che puntano a un ambiente più pulito. Certo, la transizione dall'uso di veicoli a benzina e diesel a quelli elettrici è una sfida epocale, che coinvolge non solo il governo e i costruttori di automobili, ma l'intera società.
Oggi, la sfida è ridurre a zero le emissioni di gas nocivi, una missione che vede protagonisti i veicoli elettrici. Questa non è solo una questione di raggiungimento di obiettivi ambientali, ma anche di modellare un futuro economico prospero, che veda nuove tecnologie e industrie fiorire. Esistono però sfide significative, come l'infrastruttura per la ricarica e la disponibilità di materiali critici per le batterie, che richiedono soluzioni innovative e un impegno condiviso.
La storia continua a scriversi con ogni automobile elettrica venduta e con ogni nuova tecnologia sviluppata, segnando non solo un evoluzione tecnologica, ma anche culturale, in cui ogni cittadino ha un ruolo attivo nella protezione del nostro pianeta.