Scende il prezzo della benzina: è ai minimi dal 2022

I prezzi di benzina e diesel sono in calo e registrano il livello più basso dal 2022. Ma il ritmo di discesca è inferiore al crollo del prezzo del petrolio

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a cura di Tommaso Marcoli

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Il divario tra il crollo del prezzo del petrolio e la discesa al rallentatore dei carburanti alla pompa sta diventando sempre più evidente per gli automobilisti italiani. Mentre il Brent ha subito un tracollo vertiginoso, passando dai 75 ai 65 dollari al barile in meno di due settimane, i prezzi di benzina e diesel mostrano una flessione decisamente più contenuta. Questo squilibrio è alimentato dai timori del mercato per una possibile recessione globale, scenario ulteriormente complicato dalle aggressive politiche tariffarie annunciate da Donald Trump. Nonostante questi segnali macroeconomici, le riduzioni alle pompe di servizio procedono con estrema lentezza, sollevando interrogativi sulla trasparenza dei meccanismi di formazione dei prezzi finali.

Le rilevazioni di Staffetta Quotidiana evidenziano che il prezzo medio nazionale della benzina ha raggiunto i livelli minimi dalla fine del 2022. Analizzando più attentamente i dati, emerge che, escludendo il periodo caratterizzato dal taglio delle accise (tra marzo e dicembre 2022), la benzina verde è tornata ai valori registrati a inizio gennaio 2022. Il gasolio, invece, mostra prezzi paragonabili a quelli dell'ottobre scorso, segnalando una dinamica di ribasso ancora più lenta rispetto alla benzina.

I dati comunicati all'Osservatorio del Ministero delle Imprese da circa 18.000 gestori di impianti fotografano una situazione di riduzione marginale: la benzina in modalità self-service si attesta a 1,730 euro/litro, con una diminuzione di appena 5 millesimi rispetto al giorno precedente. Parallela è la tendenza del diesel, che ha raggiunto quota 1,626 euro/litro, anche in questo caso con un calo di soli 5 millesimi.

Nel segmento del servito, i prezzi risultano naturalmente più elevati: la benzina viene venduta a 1,872 euro/litro (sempre con un calo di 5 millesimi), mentre il gasolio a 1,769 euro/litro (con identica riduzione). I carburanti alternativi mantengono una maggiore stabilità: il GPL resta invariato a 0,734 euro/litro, il metano subisce una leggera flessione attestandosi a 1,492 euro/kg (-4 millesimi), mentre il GNL scende a 1,390 euro/kg (-2 millesimi).

La situazione lungo la rete autostradale riflette il consueto divario rispetto alle stazioni urbane: la benzina self-service è venduta a 1,832 euro/litro, quella servita a 2,097 euro/litro, mentre il gasolio in modalità self costa 1,740 euro/litro e 2,011 euro/litro con servizio. Anche i carburanti alternativi mantengono prezzi più elevati in autostrada: GPL a 0,860 euro/litro, metano a 1,529 euro/kg e GNL a 1,474 euro/kg, confermando il modello di tariffazione differenziata tipico della rete stradale italiana.

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