Lo scorso febbraio, in America, diverse migliaia di cittadini sono rimaste senza corrente a causa di una rigida tempesta polare che ha creato diversi blackout in tutto lo Stato. A fare particolare scalpore, oltre al blackout stesso, è stata la scoperta che alcune case dotate del Powerwall di Tesla sono rimaste con la corrente senza quindi subire alcuna ripercussione.
Tesla Powerwall (abbinato ai pannelli solari) ha consentito di mantenere la corrente attiva in numerosi appartamenti per oltre 30 ore. Forse, sulla scia di quanto accaduto in Texas, Ford pubblicizza le oltre 10 prese di corrente integrate nel nuovo F-150 Lighting.
Per chi non lo sapesse, si tratta del super pickup elettrico di Ford presentato nella giornata di ieri e divenuto subito famoso per la ricca dotazione di serie. Sull’innovativo veicolo debutta un sistema di alimentazione esterna che raggiunge vette mai viste sino ad ora; acquistando la Ford Charge Station Pro a 80 Ampere, il veicolo può arrivare a fornire corrente anche a 9,6 kW. Con questo intelligente accessorio, qualora dovesse saltare la corrente al proprio appartamento si potrebbe avere una batteria di backup capace di fornire, mediamente, elettricità per tre giorni. Con un consumo ridotto e in abbinamento all’Extended Range, si potrebbe superare addirittura una settimana.
Nell’allestimento più ricco sono previste sino a 11 prese dislocate rispettivamente: due in cabina da 120 V, quattro da 120 V nel frunk, quattro da 120 V e una 240 V nel cassone. Il produttore, a questo proposito, ha pubblicato anche un’utilissima infografica dedicata a coloro che acquisteranno il veicolo e sfrutteranno tutte le prese di bordo. Secondo Ford, con i dovuti accessori, si potrebbe utilizzare F-150 Lighting come un vero e proprio sistema di backup da utilizzare nei momenti più opportuni. Con una batteria da più di 100 kWh non dovrebbero esserci problemi nell’alimentare diversi utensili e dispositivi per divere ore.