Il mercato dei pickup elettrici vede l'arrivo di una nuova versione del Tesla Cybertruck, stavolta più economica ma con un'autonomia sorprendentemente maggiore. Posizionato come modello "entry-level", questo Cybertruck a trazione posteriore viene offerto a 69.990 dollari, che possono scendere a 62.490 grazie al credito federale di 7.500 dollari previsto negli Stati Uniti. Nonostante rappresenti l'opzione più accessibile della gamma, il prezzo rimane comunque significativamente più alto rispetto ai 60.990 dollari annunciati durante l'evento di lancio del 2023, quando Tesla aveva promesso una versione RWD con autonomia di 250 miglia.
Il nuovo Cybertruck "Long Range" si distingue per un'autonomia dichiarata di 350 miglia (circa 563 km), superando di 25 miglia la versione AWD più costosa. Un dato che può ulteriormente migliorare con l'aggiunta del copricassone morbido opzionale da 750 dollari, capace di aumentare l'efficienza aerodinamica e guadagnare altre 12 miglia di autonomia, portando il totale a 362 miglia (circa 582 km). Questa versione rappresenta un compromesso studiato tra costo e prestazioni, sacrificando alcune caratteristiche premium per mantenere un prezzo più contenuto.
La riduzione dei costi è stata ottenuta principalmente attraverso una significativa semplificazione tecnica. Il Cybertruck economico monta un singolo motore elettrico a trazione posteriore, eliminando la trazione integrale presente negli altri modelli. Le performance ne risentono notevolmente: l'accelerazione da 0 a 96 km/h avviene in 6,2 secondi, ben più lenta rispetto ai 4,1 secondi della versione AWD. Anche la capacità di traino risulta ridotta, fermandosi a 7.500 libbre (circa 3.400 kg) contro le 11.000 libbre delle varianti superiori.
Tesla ha rimosso diverse caratteristiche premium che i potenziali acquirenti potrebbero considerare essenziali. Il copricassone rigido motorizzato, presente nelle altre versioni, è stato eliminato, lasciando agli acquirenti la scelta tra un cassone aperto o l'acquisto del copricassone morbido opzionale. Scompaiono anche le sospensioni adattive e, elemento forse più limitante, le prese di corrente da 120V e 240V che avrebbero permesso di alimentare attrezzi e dispositivi durante gli spostamenti.
Gli interni riflettono anch'essi la strategia di riduzione dei costi: i sedili in similpelle delle versioni superiori vengono sostituiti da rivestimenti in tessile, mentre il touchscreen di infotainment per i passeggeri posteriori è stato completamente rimosso. Anche l'opzione del range extender per la batteria, recentemente introdotta sugli altri modelli, non è disponibile per questa versione economica.
Il lancio di questa versione più economica arriva in un momento critico per Tesla. Secondo le indiscrezioni, nonostante circa un milione di prenotazioni, l'azienda avrebbe venduto solo 50.000 Cybertruck nel 2024, ben al di sotto delle aspettative. La mossa sembra quindi parte di una strategia più ampia per stimolare le vendite del controverso pickup, in un contesto generale di difficoltà commerciali per l'azienda di Elon Musk.
Tesla sta infatti affrontando un calo del 13% nelle vendite complessive dei veicoli rispetto all'anno precedente. Questa flessione potrebbe essere parzialmente attribuita al coinvolgimento del CEO Elon Musk nell'Amministrazione Trump, dove è stato nominato responsabile del "Dipartimento per l'Efficienza Governativa". Un impegno politico che potrebbe aver distratto l'eccentrico imprenditore dalla gestione quotidiana dell'azienda.
Attualmente, il nuovo Cybertruck a trazione posteriore è disponibile per gli ordini negli Stati Uniti, in Messico e in Arabia Saudita, con tempistiche di consegna non ancora specificate. I potenziali acquirenti dovranno valutare attentamente se i compromessi in termini di prestazioni e dotazioni valgano il risparmio economico offerto da questa nuova versione del controverso pickup elettrico.