La Volkswagen ID. Buzz ha un angolo di sterzata davvero formidabile. A rendersene conto è stato lo youtuber norvegese Bjørn Nyland, alias Teslabjørn, che pubblica recensioni e video di auto elettriche, dal 2013.
Durante una recente serie di test comparativi, che vedono affrontarsi in questa sfida all’ultima manovra, vari modelli Volkswagen, un paio di Mercedes e la Tesla Model 3, il nuovo ID. Buzz ha davvero brillato. Sebbene, dati tecnici alla mano, era prevedibile scoprire chi avrebbe vinto la sfida, c’è da ammettere che vedere una comparazione dal vivo, fa più effetto e rende benissimo l’idea della incredibile manovrabilità dell’erede del leggendario T1.
Il segreto della maneggevolezza del van, non è affatto un segreto, in realtà; il merito è tutto della piattaforma MEB, appositamente sviluppata per veicoli elettrici, che grazie alla sua particolare configurazione a trazione posteriore, consente alle ruote anteriori di avere un angolo di sterzata maggiore rispetto ad una equivalente a trazione anteriore.
Un esempio delle elevate performance della piattaforma in fase di manovra, si era già potuto apprezzare sulla ID. 4, che aveva battuto in modo eclatante la Model 3 di Tesla, avvicinandosi alle misure di manovra della piccolissima e-up!.
È chiaro che l’ID. Buzz non può battere né la citycar né la cugina ID.4, trattandosi di un piccolo furgone ed essendo più lungo, ma l’unica altra vettura che si avvicina alle sue performance, è la Mercedes EQS, che però è equipaggiata con l’asse posteriore sterzante di 10° (optional).
Di seguito riportiamo gli angoli di sterzata che sono stati estrapolati da queste prove:
- Volkswagen e-up! - 9,7 m
- Volkswagen ID.4 (RWD) - 10,2 m
- Mercedes-Benz EQS - 10,9 m con assale posteriore sterzante di 10° (optional)
- Volkswagen ID. Buzz (RWD) - 11 m
- Tesla Model 3 Standard Range Plus - 11,8 m
- Mercedes-Benz EQS - 11,9 m con assale posteriore sterzante standard di 4,5°
La notevole manovrabilità dell’ID. Buzz, unita all’ampio bagagliaio e alle discrete prestazioni di ricarica e autonomia, lo stanno rendendo un prodotto molto appetibile. Difatti Volkswagen ha già ricevuto circa 12.500 preordini, e sta già meditando di aumentare la produzione, portandola fino a 200 unità al giorno.