La Gran Bretagna fa marcia indietro: ibride fino al 2035

Dietrofront del governo: stop al divieto totale di auto a benzina dal 2030. Prevista deroga per i veicoli ibridi, che potranno rimanere in commercio.

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a cura di Giulia Serena

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Il governo britannico sta per fare marcia indietro sul divieto totale di vendita di auto a benzina dal 2030, consentendo invece la commercializzazione di veicoli ibridi fino al 2035. La notizia, riportata dal Daily Telegraph, segna un cambiamento significativo rispetto alle promesse elettorali del Partito Laburista.

Questa decisione riflette le preoccupazioni dell'industria automobilistica e il rallentamento delle vendite di veicoli elettrici in Europa. Il piano originale prevedeva di vietare completamente la vendita di qualsiasi nuova auto con motore a combustione interna dal 2030, come parte degli sforzi per raggiungere l'obiettivo di emissioni zero. Ora, invece, i veicoli ibridi potrebbero rimanere in vendita per altri cinque anni.

123RF/goami
Electric vehicle
Auto elettrica

Helen Whately, segretaria ombra dei trasporti dei Conservatori, ha criticato la mossa affermando che i Laburisti "o non sapevano a cosa si stavano impegnando" durante la campagna elettorale "o ora si sono resi conto che non è possibile".

Il piano originale prevedeva di vietare completamente la vendita di qualsiasi nuova auto con motore a combustione interna dal 2030.

Robert Forrester, CEO di Vertu Motors, ha chiesto un incontro "urgente" con il governo sulla transizione verso le auto elettriche, sostenendo che "la transizione al 2030 non è ancora realizzabile".

Impatto sull'industria automobilistica

La decisione potrebbe finalmente portare chiarezza su regole che hanno causato notevoli difficoltà all'industria automobilistica. A luglio, la Society of Motor Manufacturers (SMMT) aveva avvertito che i produttori erano preoccupati che il piano laburista avrebbe significato "una completa fine di tutto ciò che ha un tubo di scappamento".

Nonostante il cambio di rotta sul divieto totale per il 2030, si ritiene che i ministri non apporteranno modifiche all'attuale mandato ZEV (Zero Emission Vehicle). Il piano che obbliga le case automobilistiche a vendere l'80% di auto elettriche pure nel 2030, prima di una quota del 100% nel 2035, dovrebbe rimanere in vigore.

Il governo prevede di effettuare una consultazione sugli ibridi e pubblicare chiarimenti su quali modelli - siano essi ibridi "leggeri" o ibridi plug-in - si qualificherebbero per la vendita negli ultimi cinque anni prima del divieto totale.

Un portavoce del governo ha dichiarato:

"La politica di questo governo è sempre stata quella di tornare alla data originale del 2030 per l'eliminazione graduale della vendita di nuovi veicoli con motori a combustione interna puri. La data di eliminazione graduale originale includeva la disposizione per la vendita di alcuni veicoli ibridi tra il 2030 e il 2035. Forniremo ulteriori dettagli a tempo debito."

Questa decisione potrebbe avere importanti implicazioni per l'industria automobilistica, i consumatori e gli sforzi del Regno Unito per ridurre le emissioni di carbonio. Resta da vedere come reagiranno gli altri stakeholder e se questa mossa influenzerà le strategie a lungo termine dei produttori di automobili.

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